Il Consiglio Comunale nel corso della seduta odierna ha approvato un mio ordine del giorno, con il quale lo stesso Consiglio impegna il Sindaco, l’Amministrazione Comunale nonché i CdA e gli Amministratori Unici delle Società Partecipate del Comune consorziate con la consortile Reset, a rimodulare la durata temporale delle commesse che regolano i servizi che la Reset espleta per conto delle aziende Amat, Amap Rap e Sispi con essa consorziate, così da prolungarle fino a tre anni, pari cioè alla durata di un piano industriale –
Lo fa sapere il Consigliere Comunale Massimo Giaconia, “Avanti Insieme”-.Le Commesse ad oggi hanno tutti una durata al di sotto dei tre anni, ciò significa che i proventi derivanti alla Reset dallo svolgimento di tali attività, non possono essere inseriti nel bilancio della stessa consortile tra le entrate cosiddette strutturali, elemento fondamentale e necessario che consentirebbe alla consortile di assumere e garantire degli impegni nei confronti dei propri dipendenti, ovvero, l’aumento delle ore di servizio considerato che svolgono le proprie funzioni in regime di part-time. – Chiarisce Giaconia -.L’aumento della durata ad anni tre delle commesse, sommata alla mobilità di 94 dipendenti verso Rap e 6 verso Amat, e l’eventuale ‘affidamento del servizio di manutenzione strade e marciapiedi (esclusivamente monitoraggio e pronto intervento), consentirebbe la fuoriuscita a Reset e ai propri dipendenti da una condizione di continua incertezza, che come certa conseguenza avrebbe il miglioramento dei servizi.A proposito della mobilità internazionale verso Rap e Amat – conclude Giaconia- voluta fortemente dal Sindaco, dalla Giunta nonché da tutte le forze politiche presenti in Consiglio Comunale, oggi non esistono più motivi ostativi, pertanto, auspico che le aziende Rap e Amat che dovranno acquisire questo personale, lo facciano immediatamente.
Com. Stam.