Di fronte al cambiamento che la pandemia ha prodotto nel panorama della domanda e dell’offerta del turismo in appartamento, la gestione professionale si è confermata la risposta vincente alle nuove esigenze dei viaggiatori.
Nei mesi di luglio ed agosto il numero di notti prenotate per gli immobili di CleanBnB è stato complessivamente allineato rispetto ai dati dello stesso periodo dello scorso anno e il trend di ricerca di immobili in affitto breve da parte dei potenziali ospiti è in crescita, con una tendenza prevalente di prenotazione dell’ultimo minuto.
Lo scenario complessivo del mondo turistico è stato fortemente colpito dalla pandemia,ma il comparto degli affitti brevi e case vacanza evidenzia un trend di ripresa più veloce, in particolare modo rispetto a quello alberghiero negli alloggi.
“La gestione degli appartamenti è più flessibile rispetto a quella alberghiera e dunque il settore degli affitti brevi è potuto ripartire più rapidamente” sottolinea Francesco Zorgno, Presidente di CleanBnB, società nata nel 2016 come startup e approdata in Borsa (AIM Italia) a luglio 2019.
Già a giugno 2010, dopo il blocco degli spostamenti nel periodo del lockdown, il segnale di inversione di tendenza nel comparto degli affitti brevi è stato ben visibile con una forte crescita delle prenotazioni nette; in un contesto generalizzato di spostamenti ancora limitati, soprattutto per quanto riguarda i flussi dall’estero, i mesi centrali dell’estate hanno assistito a una generale distribuzione di turisti italiani su tutte le località gestite, con tassi di occupazione che in molti casi sono stati confrontabili con quelli dello scorso anno.
“Il nostro modello di business si è confermato valido anche e soprattutto nell’emergenza e oggi CleanBnB, che è presente in oltre 60 località italiane, gestisce più immobili di quanti ne aveva prima della pandemia.” commenta Zorgno. “Siamo di fronte a uno scenario ancora poco prevedibile ma guardiamo anche alle tendenze emerse durante l’estate, a partire dal turismo interno e di prossimità alla scelta di soluzioni che offrono spazi più grandi e confortevoli per soggiorni più lunghi, anche in destinazioni secondarie e sia per vacanze in famiglia che per lavorare a distanza. In un contesto come questo, possiamo prospettare il consolidamento di questa graduale ripresa del settore nei prossimi mesi che saranno ancora caratterizzati dagli spostamenti interni, con pochi viaggi all’estero, pochi stranieri e pochi eventi e congressi in presenza.”
Com. Stam.