“Rischia di calare definitivamente il sipario sul comune di Palermo. Amat reclama 111 milioni di euro fino al 2019, che potrebbero diventare 165 al 2021, per prestazioni non pagate da parte del Comune – afferma Igor Gelarda, capogruppo della Lega-Prima l’Italia –
Questa somma richiesta rischia di fare saltare definitivamente il banco, tanto che la Ragioneria Generale afferma che il Piano di riequilibrio a queste condizioni diventa impossibile e se l’Amat non dovesse ritirare l’atto di diffida bisognerebbe immediatamente dichiarare il dissesto finanziario, ai sensi dell’art. 244 del Tuel. Qualora venisse approvato il nuovo contratto di servizio con Amat, l’azienda, forse, potrebbe pure ritirare la diffida. Ma la situazione è ormai estremamente difficile.
Il piano di riequilibrio presentato dal Comune di Palermo è inaccettabile. L’unica certezza è quella di raddoppiare l’IRPEF ai palermitani, toccandone ancora una volta le tasche. Forse è meglio gettare la maschera e annunciare il fallimento di questa città, fallita per la sua politica disastrosa con l’amministrazione Orlando, fallita perché in dissesto funzionale gia da mesi. E oggi anche in dissesto economico. È il De Profundis della politica di Orlando” conclude Gelarda.
Com. Stam.