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Fra Mauro Billetta alle Notti Clandestine 2024: Palermo ha bisogno di uno sviluppo che si prenda cura dei territori

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«Anche nella seconda giornata delle “Notti Clandestine” siete stati in tanti e vi ringraziamo per l’affetto che ci dimostrate». C’è grande soddisfazione tra gli organizzatori della kermesse termitana. Il secondo appuntamento si è aperto con la presentazione di Accura. Racconti al profumo di Sicilia (Ugo Mursia Editore). Erano presenti i coautori Giorgio Lupo e Roberto Tedesco.

«Accura è nato da una cena tra amici scrittori – ricorda lo scrittore Roberto Mistretta – Ci siamo guardati in faccia e ci siamo detti: cosa facciamo quest’anno di bello? Così abbiamo fatto un viaggio in Sicilia in maniera letteraria. Si tratta di quindici racconti di autori siciliani. Raccontiamo la Sicilia, dagli anni Venti a quella attuale, con misteri da risolvere, cibi da gustare, panorami da godere, gente da conoscere e racconti da leggere». Sul rapporto tra nuove tecnologie ed editoria ha aggiunto: «L’editoria oggi si è affermata prima di tutto con gli e-book, ma adesso ha fatto un exploit l’audiolibro. Per cui chi viaggia spesso in macchina per lavoro può ascoltare romanzi, poesie e classici. Io dico sempre: leggiamo perché leggere non riempie la pancia ma riempie la testa e c’è tanta voglia di pensare, ma soprattutto, di pensare bene».

«È stat un’avventura divertente ed entusiasmante, un modo per mettersi in gioco – ha dice Giorgio Lupo – Nel mio racconto, per la prima volta Placido Tellurico, il mio personaggio seriale, lo porto fuori da Termini Imerese e gli faccio trovare un po’ di cose da risolvere mentre è in ferie sull’isola di Vulcano». Per quanto riguarda i progetti futuri ha aggiunto: «Sto scrivendo il terzo romanzo. Placido stavolta l’ho lasciato in vacanza. La protagonista sarà una donna e la storia è ambientata in un paesino immaginario delle Madonie». Nel frattempo, fervono i preparativi del Termini Book Festival: «Avremo ventuno autori che porteranno i propri romanzi ma saranno previsti anche tre importanti appuntamenti con “ritratti degli invisibili”: parleremo di suicidi in carcere. di una missione umanitaria in Uganda, e intitoleremo il premio Giallo Mondadori, con cui siamo in partnership da tre anni, a Cosimo Cristina, giornalista termitano suicidato dalla mafia termitana».

Successivamente, presentazione del libro Il grano nero di Ignazio Rosato (edizioni Scatole Parlanti). «Ogni volta che c’è l’esercizio di un potere da parte di un forte verso un debole la storia ripropone quello che ho cercato di raccontare nel romanzo. E l’attualità ci ripropone quello che la storia ci ha raccontato – spiega Ignazio Rosato – Quindi, il problema vero al di là del periodo storico. È questa la triste legge dell’oppressione che vede sempre più forti avvalersi e sfruttare i più deboli. Il libro è nato quando avevo 13 anni, quando ho scoperto che un mio trisavolo era dirigente del fascio siciliano del lavoratore di Bisacquino. Da lì ho approfondito le ricerche». Ha chiuso la serata la proiezione del film Spaccaossa (regia di Vincenzo Pirrotta). Sono intervenuti lo sceneggiatore Ignazio Rosato e l’attore Filippo Luna. «La domanda che pone il film è fino a dove l’uomo è disposto ad arrivare rinunciando alla propria dignità per soldi», spiega Rosato. «Per me partecipare al film è stato molto importante per diversi motivi – dice l’attore Filippo Luna – Il primo è che si tratta del primo film di Vincenzo Pirrotta. Collaboro con lui da molti anni. È l’ennesima produzione Trump, la casa di produzione di Ficarra e Picone. Poi l’importanza di raccontare una storia di cronaca cruda, terribile e tremenda che tutti ricorderanno».

Consegnato, dall’associazione Addiopizzo, il Premio Speciale Gatto Barlacio a Fra Mauro Billetta, parroco della Chiesa di Sant’Agnese nel quartiere Danisinni a Palermo.

«La città di Palermo ha bisogno di un riscatto, di uno sviluppo che si prenda cura dei territori – dice Fra Mauro Billetta pronunciate sul palco – Serve avere uno sguardo d’insieme, prendere conto delle fasce di popolazioni più disagiate e quindi anche dei piccoli, che hanno bisogno di essere custoditi e accompagnati. Il diritto al futuro va garantito a tutti e, soprattutto, va permesso un insedimento all’interno della nostra società che non lasci margini di esclusione. Bisogna promuovere l’umano. Ciascuno deve dare il proprio contributo – aggiunge – perché la cittadinanza attiva è responsabilità dei diritti. Noi costruiamo la nostra città e il bene comune è sicuramente un valore che deve essere custodito e difeso da ciascuno. Tutto ciò a partire dalle piccole azioni quotidiane ma anche attraverso una cura delle nuove generazioni. Non possiamo rimanere a guardare quelli che sono i sintomi, oggi l’escalation di violenza e il diffondersi sempre più delle dipendenze. Dobbiamo prevenire e diffondere – conclude il parroco della chiesa di Sant’Agnese – Faccio un esempio: le palestre di quartiere. Queste strutture rappresentano una grande opera di ascolto ed educazione emotiva».

Durante la serata è stato presentato “Camurrìa”, un calendario di eventi che si svolgerà nel mese di agosto. Appuntamenti di cinema per le famiglie, musica per i giovani, con band locali, e teatro per ragazzi e ragazze. Presente il sindaco di Termini Imerese, Maria Terranova: «Perché “camurria”? – spiega la prima cittadina – Perché ormai, siamo abituati a lamentarci un po’ troppo! Lo facciamo ovunque e con chiunque senza quasi rendercene conto! Lamentarsi è d’obbligo! Preparatevi, insomma, a essere “fastidiosamente” coinvolti in una serie di eventi imperdibili».

Questa sera, alle ore 19, presentazione del libro E la chiamarono Vigata. La Sicilia nel cuore (Spazio cultura Edizioni) di Pasquale Hamel, interverrà l’editore Nicola Macaione; alle ore 21.30 aprirà la serata il termitno Antonio Panzica, finalista del Premio Massimo Troisi – osservatorio sulla comicità e allo Zelig Suer One Mic di Milano. A seguire, varietà comico musicale “Facce ride show” scritto da Manlio Dovì e Antonio Di Stefano.

Prossimi appuntamenti in programma:

Domenica 4 agosto: concerto del gruppo “The Found”.

L’evento è stato patrocinato da: Città di Termini Imerese, Parco Archeologico di Himera, Solunto e Monte Iato, ZIT (Comitato Imprese Zona Industriale Termini Imerese), Addiopizo e lega del filo d’oro. Main sponsor: LVS Group e Tecnimpianti.

Com. Stam.

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