Finale Trap maschile e Femminile Doppio Bronzo per Palmitessa e Pellielo Quarto posto per Rossi, solo sedicesimo Grazini

Tarragona (ESP) – Al “Jordì Tarragò” la giornata dedicata alla Fossa Olimpica si è aperta con la gara femminile, in scena prima con gli ultimi 50 piattelli validi per ottenere i sei dorsali di qualificazione e poi con la finale alle ore 10.15. A guidare il sestetto delle finaliste è stata la poliziotta di Crevalcore Jessica Rossi che, senza lasciare il minimo dubbio, ha sfoderato una prestazione da applausi, sgretolando 47 piattelli sui 50 totali e centrando la finale con un superlativo 119/125; dietro di lei la spagnola Fatima Galvez Marin che ha superato con il risultato di 114+3/125, in un combattutissimo spareggio, la nostra Maria Lucia Palmitessa, entrata in finale un ottimo terzo posto grazie al suo 114+2/125.

Gli ultimi tre posti utili per la finale se li sono aggiudicati Alessandra Perilli di San Marino con 113/125, la turca Safiye Sariturk con 111/125 ed infine la cipriota Georgia Konstantinidou, sesta con 110/125. La finale si è aperta subito con il sesto posto della Konstantinidou (17/25), seguita dalla Sariturk che ha chiuso la kermesse fermandosi al punteggio di 24/30. Tanto amaro in bocca per aver raccolto troppo poco rispetto a quello che aveva seminato nella fase di qualificazione per Jessica Rossi, che ribaltando qualsiasi tipo di pronostico, si è fermata ai piedi del podio non riuscendo ad andare oltre il quarto posto con 27/35. Grande gioia invece per la giovanissima Maria Lucia Palmitessa, che sfoggiando una prestazione molto convincente ha concluso la sua finale con il punteggio di 31/40, aggiudicandosi il terzo posto e vincendo un meritatissimo Bronzo. Primo posto per la Sammarinese Perilli che ha battuto 41+3/50 a 41+2/50 la spagnola Galvez Marin. Soddisfatto il DT Albano Pera: “Le nostre atlete hanno condotto una bella fase di qualificazione, Jessica entrata in finale con il miglior punteggio di qualificazione 119/125 e Lucia qualificatasi con il pettorale numero tre. Sono molto contento per la nostra (ancora junior) Lucia, ottima la medaglia di Bronzo ma soprattutto il bagaglio di esperienza che porterà con sé dopo i Giochi. Davvero peccato invece per Jessica, che nonostante una prestazione con pochissime sbavature, non ha ottenuto quel che realmente avrebbe meritato.” Gli uomini si sono invece apprestati a calcare le pedane spagnole nel primo pomeriggio; i secondi 50 piattelli della fase qualificatoria hanno premiato lo spagnolo Antonio Bailon Rodriguez, aggiudicatosi il primo dorsale valido per la finale con 121+8/125, dietro di lui ad un solo piattello di distanza il croato Giovanni Cernogoraz fermatosi a 121+7/125. La disputa per aggiudicarsi il terzo posto è stata davvero avvincente, ed ha visto battagliare in un prolungato shoot-off anche il portabandiera azzurro, Giovanni Pellielo, che si è fermato al sesto posto con un 119+2/125, performance non ottimale ma più che mai efficace; davanti a lui, in ordine Joao Paulo Azevedo (POR) grazie al suo 119+7/125, l’egiziano Ahmed Kamar (119+6/125) e l’altro portoghese Josè Faria con 119+5/125. Solo 16° Valerio Grazini, il quale non ha centrato la finale per soli 3 piattelli, rompendo 116 piattelli sui 125 totali. La finale che ha preso il via alle ore 16.00, ha decretato l’oro per Bailon Rodriguez, che con 47/50 non ha di certo disatteso la sua ottima fase di qualificazione e l’argento per l’egiziano Kamar, il quale nonostante un quinto posto valevole per l’entrata in finale ha dato davvero del filo da torcere al suo diretto avversario, fermandosi a 46/50. Altro terzo posto per il Trap Italiano, questa volta è stato Giovanni Pellielo che nonostante un non esaltante dorsale n° 6 valido per la finale, ha condotto una finale davvero intelligente e lineare, che lo ha portato a polverizzare 37 piattelli su 40 ed a portare a due il computo totale delle medaglie italiane, bissando il bronzo femminile di Maria Lucia Palmitessa. A chiudere il sestetto troviamo al quarto posto il croato Cernogoraz, uscito con 27 su 35, ed i due portoghesi Azevedo e Faria, rispettivamente quinto e sesto con 24/30 e 20/25.Ha commentato anche la gara maschile Pera: “Johnny Pellielo, portabandiera italiano ha saputo onorare il suo ruolo, facendo un’ottima gara ed una finale molto concentrata, vincendo la medaglia di bronzo. Valerio Grazini ha avuto un calo di concentrazione nell’ultima serie che ha compromesso il risultato. Complessivamente sono comunque assolutamente soddisfatto dei risultati che portiamo a casa.”

RISULTATI

Fossa Olimpica Maschile: 1° Antonio BAILON RODRIGUEZ 121+8/125 – 47/50; 2° Ahmed KAMAR (EGY) 119+6/125 – 46/50; 3° Giovanni PELLIELO (ITA) 119+2/125 – 37/40; 4° Giovanni CERNOGORAZ (CRO) 121+7/125 – 27/35; 5° Joao Paulo AZEVEDO (POR) 119+7/125 24/30; 6° Josè FARIA (POR) 119+5/125 – 20/25; 16° Valerio GRAZINI (ITA) 116/125.

Fossa Olimpica Femminile: 1^ Alessandra PERILLI (SMR) 113/125 – 41+3/50; 2^ Fatima GALVEZ MARIN (ESP) 114+3/125 – 41+2/50; 3^ Maria Lucia PALMITESSA (ITA) 114+2/125 – 31/40; 4^ Jessica ROSSI (ITA) 119/125 – 27/35; 5^ Safiye SARITURK (TUR) 111/125 – 24/30; 6^ Georgia KONSTANTINIDOU (CYP) 110/125 – 17/25.

LA SQUADRA AZZURRA DI FOSSA OLIMPICA

Senior:Govanni Pellielo (Fiamme Azzurre) di Vercelli; Valerio Grazini (Carabinieri) di Viterbo.

Ladies:Maria Lucia Palmitessa (Fiamme Oro) di Monopoli (BA); Jessica Rossi (Fiamme Oro) di Crevalcore (BO).

Direttore Tecnico:Albano Pera.

Com. Stam.