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Finale Coppa del Mondo – ISSF Un oro e tre argenti, l’Italia brilla a New Delhi Vittoria per Cassandro, piazza d’onore per Bacosi, Sessa e Rossetti

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New Delhi (IND) – La Finale di Coppa del Mondo ISSF 2024 regala all’Italia un oro con Tammaro Cassandro nello Skeet Maschile e tre argenti con Diana Bacosi e Gabriele Rossetti, entrambi nello Skeet, e con Erica Sessa nel Trap Femminile.

La prima medaglia è arrivata per mano di Diana Bacosi, portacolori dell’Esercito di Cetona (SI). Prima in qualificazione con l’eccezionale punteggio di 124/125 nelle cinque serie di gara e +8 nello spareggio contro la statunitense Samantha Simonton per il dorsale, la due volte Campionessa Olimpica, a Parigi 2024 nel Mixed Team ed a Rio de Janeiro 2016 nell’individuale, e medaglia d’argento a Tokyo 2021, ha affrontato la finale con la ferma intenzione di conquistare l’unico oro che manca nel suo palmares.

La sua corsa verso il podio ha rischiato di arrestarsi al quinto posto a causa di quattro errori commessi nella seconda rotazione, ma favorita dal dorsale numero uno, ha potuto proseguire fino al duello per l’oro e l’argento proprio con la Simonton, già regolata nel precedente shoot-off. Purtroppo, il vantaggio della statunitense non ha permesso all’azzurra la rimonta e con 56/60 a 54/60 si è dovuta accontentare della piazza d’onore.

“Sono contenta di come ho sparato – ha dichiarato al termine della finale, già tre volte sul podio di una Finale di Coppa del Mondo, con l’argento qui a New Delhi nel 2017 ed i due bronzi di Abu Dhabi (UAE) 2013 e Larnaca (CYP) 2021 – Il 124 in qualificazione, fatto in una gara importante e su un campo difficile come questo, mi conferma che ho lavorato bene in questa stagione. Non potevo sperare di più. In una finale ci deve essere un vincitore ed un vinto, ed anche questa volta non sono stata io a vincere. Purtroppo, sembra che la mia “maledizione” per la Finale di Coppa del Mondo sia ancora forte, ma io non demordo e continuerò a provarci. Ci tengo a ringraziare la Federazione, l’Esercito Italiano, i miei Sponsor Beretta e Clever ed il CT Andrea Benelli per il continuo e fondamentale supporto che mi hanno assicurato anche in questa stagione. Spero di averli resi felici con i risultati che ho conquistato”.

Quinta in finale Martina Maruzzo di Nanto (VI) con 25/30.

Di tripudio italiano si può parlare per la finale di Skeet Maschile, conclusasi con l’oro di Tammaro Cassandro e l’argento di Gabriele Rossetti.

Il Carabiniere di Capua (CE), migliore in qualificazione con 124/125 e 22 nell’impegnativo spareggio di assegnazione del dorsale, non ha iniziato la finale nel migliore dei modi, commettendo due errori nella prima rotazione, ma poi ha preso il giusto ritmo e si è concesso solo un altro errore, arrivando a duellare con l’amico e compagno di squadra Gabriele Rossetti, poliziotto di Ponte Buggianese (PT), bicampione olimpico con l’oro nello Skeet Misto a Parigi 2024 e nell’individuale a Rio de Janeiro 2016, per l’oro e l’argento. Il confronto è iniziato con Rossetti in vantaggio di un piattello, ma due suoi errori in pedana quattro e cinque hanno permesso a Cassandro il sorpasso. Alla fine, l’oro è stato il suo con 57/60, mentre a Rossetti è andato l’argento con 56/60.

“Dopo il bronzo della Finale di Coppa a Larnaca (CYP) nel 2021, questo oro mi conforta tantissimo – ci ha detto Cassandro – Avevo bisogno di una conferma importante come questa, soprattutto dopo la delusione del quarto posto ai Giochi di questa estate. Sono contento della prestazione sia in qualificazione sia in finale e posso chiudere la stagione 2024 con un sorriso. Soprattutto perché posso dedicare questo risultato a mia moglie Samara ed a mio figlio Francesco che, più di tutti, hanno sofferto per le mie assenze da casa”.

Soddisfatto anche Rossetti, già d’oro nelle Finali di Coppa di Nicosia (CYP) nel 2015 e di Larnaca (CYP) nel 2021 “E’ stata una stagione molto impegnativa, già premiata con l’oro di Parigi insieme a Diana (Bacosi, ndr). Non nascondo che l’oro mi avrebbe fatto più contento. Nell’ultima rotazione c’è stato un problema con un piattello che, a mio avviso, andava ripetuto, ma il giudice di gara ha deciso di no e ho perso un po’ di concentrazione. Sono comunque contento di come ho sparato e di essere arrivato alla sfida finale con Tammaro (Cassandro, ndr) al quale voglio fare i miei complimenti. Ora si stacca la spina per un po’, ma poi si riprenderà a lavorare per il prossimo quadriennio. Il mio obiettivo è Los Angeles 2028 e non risparmierò nemmeno una goccia di sudore per centrarlo”.

L’ultima medaglia della giornata è arrivata per mano di Erica Sessa, d’argento nella gara di Trap Femminile. La poliziotta di Cava de’ Tirreni (SA) si è presentata in finale con il dorsale numero due grazie al punteggio di 118/125 ottenuto in qualificazione e, con grinta e tenacia, ha superato tutte le eliminatorie fino a raggiungere il duello per l’oro in cui ha sfidato la sanmarinese Alessandra Perilli.

Già in ritardo di due piattelli rispetto all’avversaria, l’azzurra è stata sopraffatta dall’emozione di aver centrato il podio nella sua prima Finale di Coppa del Mondo e si è disunita, lasciandosi scappare quattro dei primi cinque piattelli della corsa alla vetta del podio. Alla fine, l’argento è stato suo con il punteggio di 39/50, mentre Perilli si è messa al collo l’oro con 45/50.

“Ho sofferto tanto il caldo, soprattutto in finale, ma sono riuscita ad andare avanti grazie al sostegno del pubblico che mi ha aiutato a stringere i denti – ha dichiarato la venticinquenne, quest’anno medaglia di bronzo nella Coppa del Mondo di Baku (AZE) – E’ stato un anno di forte crescita e lo ricorderò come molto impegnativo ma pieno di soddisfazioni”.

Peccato per Silvana Maria Stanco (Fiamme Gialle) di Sturno (AV). La vice Campionessa Olimpica di Parigi 2024 è stata la migliore delle qualificazioni, chiuse con il dorsale numero uno grazie al totale di 120/125, ma nella finale non ha trovato il giusto ritmo e si è dovuta fermare in sesta posizione con 17/25.

RISULTATI

Trap Femminile: 1ª Alessandra PERILLI (SMR) 114/125 (+4) – 45/50; 2ª Erica SESSA (ITA) 118/125 – 39/50; 3ª Sfiye TEMIZDEMIR (TUR) 117/125 – 33/40; 4ª Fatima GLAVEZ (ESP) 115/125 – 29/35; 5ª Ray BASSIL (LBN) 114/15 (+5) – 25/30; 6ª Silvana Maria STANCO (ITA) 120/125 – 17/25.

Skeet Maschile: 1° Tammaro CASSANDRO (ITA) 124/125 (+22) – 57/60; 2° Gabriele ROSSETTI (ITA) 123/125 – 56/60; 3° Anant Jeet Singh NARUKA (IND) 121/125 (+1) – 43/50; 4° Rashid Saleh AL-ATHBA (QAT) 124/125 (+21) – 34/40; 5° Jesper HANSEN (DEN) 121/125 (+2) – 26/30; 6° Mairaj Ahmad KHAN (IND) 119/125 (+4) – 16/20.

Skeet Femminile: 1ª Samantha SIMONTON (USA) 124/125 (+7) – 56/60; 2ª Diana BACOSI (ITA) 124/125 (+8) – 54/60; 3ª Lucie ANASASSIOU (FRA) 120/125 – 42/50; 4ª Dania Jo VIZZI (USA) 122/125 (+56) – 32/40; 5ª Martina MARUZZO (ITA) 121/125 – 25/30; 6ª Ganemet SEKHON (IND) 122/125 (+55) – 16/20.

LA SQUADRA AZZURRA

Trap Femminile: Silvana Maria Stanco (Fiamme Gialle) di Roma; Erica Sessa (Fiamme Oro) di Cava de’ Tirreni (SA).

Skeet Maschile: Gabriele Rossetti (Fiamme Oro) di Ponte Buggianese (PT); Tammaro Cassandro (Carabinieri) di Caserta.

Skeet Femminile: Diana Bacosi (Esercito) di Pomezia (RM); Martina Maruzzo di Nanto (VI).

Tecnico Federale: Daniele Di Spigno.

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