Figuccia: padre e figlio per una battaglia intergenerazionale

“Apprendo, pur senza stupore-afferma Angelo Figuccia, Consigliere Comunale di Forza Italia-che il Sindaco Orlando e la sua variopinta giunta, hanno aderito alla manifestazione “svegliatitalia” che nasce in vista della discussione in Senato della proposta di legge sulle unioni civili.

I temi messi in campo, attraverso frasi poetiche, cortei colorati e frasi dall’impatto emotivo trascinante, vanno tutti nella direzione della “giustizia sociale”, rivendicata con forza da chi alza in alto il vessillo dei diritti negati, dimenticando forse i diritti di chi oggi non può difendersi da solo, ossia il bambino. “

A rincarare la dose Vincenzo Figuccia, vicecapogruppo di Forza Italia all’Assemblea Regionale Siciliana, che prosegue: “si tratta di una norma, che dietro parole come uguaglianza, civiltà e diritti, nasconde in realtà una profonda questione, che dimentica di interpellare proprio i diretti interessati, quei figli tanto agognati, da diventare strumento, piuttosto che persona.”

“Già perché-continuano i Figuccia- probabilmente nel percorso che passando dall’utero in affitto, al seme scelto da un catalogo, per arrivare fino alle donne ridotte a venditrici di ovuli a pagamento e a macchine gestanti, qualcuno ha dimenticato di chiedersi in che modo spiegare a questi “figli della chimica” che non hanno mai avuto un padre, ma un “donatore di seme” o che piuttosto che una mamma ed un papà avranno un “genitore 1” e un “genitore 2”.

Se poi-concludono i Figuccia- i paladini di questa presunta “giustizia sociale” vorranno etichettarci come omofobi, facciano pure, ma ciò che resta è la preoccupazione di un uomo di oltre 60 anni e di un giovane di 40, che nel mettere al centro la famiglia, frutto esclusivamente di un atto d’amore, non possono rimanere indifferenti di fronte ad una legge, che potrebbe mettere in discussione l’intero impianto di una società che esiste da sempre e i cui valori sono stati tramandi da padre in figlio.

Per questo sabato 30 gennaio saremo a Roma in piazza per il Familly day, a sostegno di tutte quelle famiglie, che oggi sono sempre più in difficoltà e che questo governo sembra dimenticare.