Figuccia: “emergenza cimiteri, è mai possibile che l’unica soluzione del Comune sia quella di requisire le tombe dei privati?”

“La vergognosa vicenda delle centinaia di salme che ancora non hanno trovato una cristiana sepoltura è ormai diventata un’emergenza senza fine, che si trascina da troppo tempo senza che nessuno, sindaco Orlando in testa, riesca a trovare una soluzione.

Anzi, adesso, l’Amministrazione comunale ha pensato bene di requisire le tombe dei privati, dopo che sono state profumatamente pagate allo stesso Comune”.

Lo afferma Sabrina Figuccia, consigliere comunale della Lega di Palermo e cofondatrice del movimento “Cambiamo la Sicilia”, che prosegue: “Assessori, dirigenti, funzionari, commissari, direttori: una miriade di personaggi che non sono riusciti a cavare un ragno dal buco, incapaci di affrontare un’emergenza che è un affronto alla dignità umana e cristiana, con il sindaco Orlando che mesi fa dichiarò urbi et orbi che prendeva in mano la situazione e che avrebbe risolto tutto in quattro e quattrotto.

Stamattina, durante un’audizione presso la Settima Commissione consiliare, l’attuale responsabile del settore (l’ennesimo in pochi mesi) ha candidamente ammesso che una delle soluzioni a cui sta pensando il Comune è quello di requisire le tombe dei privati, con il rischio, da lui stesso ammesso, che possano avviarsi centinaia di richieste di risarcimento al Comune, con il concreto rischio che Palazzo delle Aquile possa pagare somme milionarie. E chi lo pagherebbe questo bel danno erariale? Chi si assumerà la responsabilità di addebitare ai cittadini questi risarcimenti?

Insomma, il mesto risultato di tutto queste è che le salme in attesa di degna sepoltura sono ancora centinaia, senza che nessuno riesca a trovare una soluzione ragionevole e concreta. E intanto si continua a perdere tempo, troppo tempo”. 

Com. Stam.