Fermato per un controllo, aveva 70 ovuli di droga nell’intestino. Arrestato dalla Polizia

Il giorno 20 gennaio u.s., un cittadino nigeriano ventiquattrenne è stato arrestato dagli agenti della Polfer di Milano Porta Garibaldi, per traffico di sostanze stupefacenti. Gli operatori, durante gli ordinari controlli nell’ambito del sedime ferroviario, nei pressi di una banchina dove era giunto il treno proveniente dalla Francia, hanno notato un soggetto che, alla vista dei poliziotti, ha cercato di eludere il controllo tentando di nascondersi tra gli altri passeggeri in discesa dal treno. Rintracciato e fermato, è stato controllato personalmente, ma da un primo controllo sommario, non è risultato avere nulla.

L’atteggiamento nervoso ed inquieto della persona ha rinforzato il sospetto degli agenti di Polizia Ferroviaria che hanno proceduto ad una perquisizione personale estesa anche ai suoi bagagli con esito negativo.

Ma, all’interno della valigia, gli operatori hanno trovato qualcosa di strano ossia alcune paia di scarpe nelle cui suole era stato ricavato un vuoto, probabilmente usato per occultare qualcosa di “non legale”.

Il perdurare del comportamento esagitato ha indotto gli operatori a contattare il P.M. di turno che ha autorizzato l’accompagnamento della persona presso l’Ospedale Niguarda di Milano, per essere sottoposto ad esami diagnostici al fine di verificare l’eventuale presenza di ovuli negli organi interni.

Da questi è risultato che il soggetto aveva ingerito un cospicuo numero di ovuli. Pertanto il cittadino nigeriano è stato subito dichiarato in stato di arresto e ricoverato presso l’ospedale per il recupero di questi.

Solo la scorsa notte l’ultimo ovulo è stato espulso e sequestrato e, dalle analisi effettuate, ne è risultata sostanza stupefacente del tipo cocaina ed eroina per un totale di 70 ovuli e 814,27 grammi.

Successivamente lo straniero è stato condotto presso il carcere di San Vittore in stato di arresto per traffico di stupefacenti a disposizione dell’Autorità giudiziaria.