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EUROPEI BRNO: Impresa della Noskova, bronzo di Paternoster

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La ceca va in fuga dopo pochi chilometri con la Soet (poi seconda) e Elena Pirrone (ottava al traguardo), poi stacca tutte e vola solitaria al traguardo. Letizia batte il gruppetto delle inseguitrici

Brno (CZE) (14/07) – Le azzurre Letizia Paternoster e Elena Pirrone sono state le grandi protagoniste, lo scorso anno, dell’europeo juniores di Herning. Insieme vinsero tre medaglie (un oro un argento e un bronzo) tra crono e strada. Quest’anno, appena passate di categoria, hanno mantenuto alto l’onore della Nazionale U23 di Dino Salvoldi alle prese con una gara di grande difficolta e impegnativa, che per larghi tratti ha ricalcato il copione della prova della mattina tra le juniores.

 

Elena Pirrone ha provato con tutte le forze a contenere una scatenata Nikola Nosková, per poi cedere a pochi chilometri dalla conclusione; Letizia Paternoster ha coperto con grande abilità il tentativo della compagna di squadra e si è fatta trovare pronta nello sprint conclusivo a ranghi ridotti che è valso la medaglia di bronzo.

Ha vinto il titolo l’idolo di casa Nikola Noskova, capace di domare meglio delle sue giovani avversarie l’aspra salita del circuito di 10 chilometri da ripetere per 10 volte.

Memore della gara juniores, al primo attacco di giornata le formazioni favorite (leggi Italia e Olanda) non si sono fatte sorprendere. Così dietro alla Noskova, evasa praticamente subito dopo il via, sono andate anche l’olandese Aafke Soet(fresca vincitrice del titolo crono) e la nostra Elena Pirrone. Le tre pedalano insieme per un giro. Poi, al quarto passaggio la ceca forza il ritmo e parte per una cavalcata che la porterà al traguardo solitaria dopo circa 60 chilometri. Alle sue spalle Soet e Pirrone provano invano a contenere il distacco.

La corsa nel frattempo esplode alle loro spalle. Il gruppo si fraziona ancora e restano all’inseguimento cinque atlete, compresa Letizia Paternoster. Elena Pirrone cede quando mancano una trentina di chilometri dal traguardo, lasciando via libera all’olandese per la piazza d’onore. La stanchezza è tanta e nell’ultima tornata l’azzurra perde posizioni a scapito delle rientranti. Letizia Paternoster, che ha coperto la fuga della compagna di squadra, può piazzare il suo spunto e cogliere così la sua prima medaglia europea in questa categoria; la quinta medaglia per l’Italia, la terza per il gruppo guidato da Dino Salvoldi. Elena Pirrone, esausta, chiude all’ottavo posto, a oltre 10′ dalla vincitrice.

“Se questa mattina mi avessero chiesto come mi sentivo – ha detto la Paternoster al termine – non sarei stata in grado di rispondere. Con la maturità scolastica e alcuni problemi fisici non avevo ancora testato la mia condizione. Dopo due giri pensavo che non sarei riuscita ad arrivare in fondo. Poi ho preso il ritmo e visto che Elena, sul finire della gara, ha accusato dei crampi, ho capito che avrei potuto giocarmi una medaglia su di un percorso che non risponde alle mie caratteristiche. Sono quindi soddisfatta anche per il morale che questa medaglia mi ha portato in vista dei prossimi appuntamenti in maglia azzurra su pista”.

Il bilancio della giornata nelle parole del CT Salvoldi: “Percorso e gara durissima per le juniores. Fondamentalmente nessuno di questa categoria ha mai corso su di un percorso così duro sia a livello nazionale che internazionale. Ha vinto l’atleta che di base ha avuto più coraggio. Perché ha attaccato fin da subito. Per il gap che poi ha subito realizzato, nessuna atleta che inseguiva avrebbe potuto colmarlo. Abbiamo quindi deciso di correre per il miglior risultato. Ed è arrivato l’argento di Vittoria.

Tra le U23 ha vinto invece l’atleta più forte che ha fatto poi una corsa a sé. Intanto dietro si è aperta la lotta per l’argento e avevamo Pirrone pronta alla sfida. Purtroppo negli ultimi 15 km ha accusato dei crampi. Letizia era in una posizione ottimale per poter lottare per una medaglia ed ha conquistato il bronzo su di un percorso non proprio adatto alle sue caratteristiche. Voglio sottolineare che sia Pirrone che Paternoster sono reduci dalla maturità scolastica e, fino ad oggi, la loro preparazione e attività non è stata costante. Credo e sono convinto che inizia proprio da questa gara la loro carriera da élite.”.

CORSA IN LINEA DONNE U23

Ordine di arrivo
1. Nosková Nikola (Cze) in 3h31’48
2. Soet Aafke (Ned) a 3’49
3. Paternoster Letizia (Ita) a 7’15
4. Plosaj Nikol (Pol)
5. Asencio Laura (Fra)
6. Novolodskaya Maria (Rus)
7. Kastelijn Yara (Ned) a 7’16
8. Pirrone Elena (Ita) a 10’29
9. Klein Lisa (Ger) a 12’19
10. Skalniak Agnieszka (Pol)
21. Cavalli Marta (Ita) a 20’19
28. Elisa Balsamo (Ita) a 20’31

Com. Stam.

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