Eliminare la violenza contro le donne anche nei luoghi di lavoro Ingrassia: meno protocolli e più controlli
“Sono 7.858, secondo Dati Inail di ottobre, le denunce d’infortunio in occasione di lavoro da violenza, aggressione, minaccia, accertati positivamente nel quadriennio 2015-19 riguardanti le lavoratrici del settore sanità e assistenza sociale; una media annua di oltre 1.900 donne vittime della violenza di genere che si consuma nei luoghi di cura e di assistenza”.
Lo dichiara Michelangelo Ingrassia, componente già Presidente del Comitato Consultivo Provinciale Inail di Palermo, commentando la celebrazione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. “In questo momento – continua Ingrassia – le lavoratrici del settore sanità e assistenza sociale sono esposte, dunque, al duplice rischio del contagio e della violenza”. Per Ingrassia, “secondo i dati disponibili, la violenza di genere è diffusa in tutti i settori e va contrastata con una più efficace vigilanza sindacale sul rispetto, da parte dei datori di lavoro pubblici e privati, delle vigenti norme in materia che obbligano i datori di lavoro alla valutazione anche del rischio della violenza negli ambienti di lavoro; occorrono, insomma, meno protocolli e più controlli”.
Com. Stam.