È morto dopo una lunga malattia Luigi Terrazzini, corrispondente del giornale L’Ora da Castellammare del Golfo sino agli anni Settanta. Per il giornale L’Ora scriveva di cronaca politica e nera. Terrazzini amava definirsi “cittadino del mondo, era nato il 18 ottobre 1931. Da sempre impegnato nella vita politica, coerente con le sue idee e sui suoi valori, basati sulla correttezza, onestà e sincerità.
Era talmente appassionato di politica da falsificare la sua data di nascita per iscriversi sin da giovanissimo al partito comunista italiano. Negli anni Ottanta è stato consigliere comunale del Comune di Castellammare del Golfo e ha ricoperto la carica di segretario del Pci della sezione di Castellammare del Golfo. Persona generosa, sempre disponibile verso i più bisognosi e verso chi scappava dal proprio paese per cercare fortuna. Tra le sue attività, si ricorda anche quella di radioamatore. Ha partecipato a diverse marce per la pace, tra le quali quella di Comiso nel 1981 contro l’installazione dei missili nella base americana. “Ha anche dato vita al circolo Arci di Castellammare del Golfo – ricorda il figlio Francois – poi sciolto non appena i suoi impegni di lavoro non gli hanno permesso di dedicarsi ad esso come era necessario”. C’era il lavoro, la politica e soprattutto la sua amatissima famiglia. Ha dovuto lottare insieme alla moglie Francesca contro una lunga malattia, che ha colpito la sua amatissima moglie, dedicandosi a lei completamente sino alla fine, quando ha perso purtroppo questa battaglia. “Proprio dopo la morte di mia mamma – racconta il figlio – sono iniziati i suoi malanni ma ha sempre lottato per stare in piedi e non essere sopraffatto da questi. Sino a pochi giorni fa quando purtroppo ha smesso di lottare, ormai stanco, contro un male troppo aggressivo per il suo fisico sempre più debole”. Uomo di carattere, ha amato la vita, proprio come dimostra il sorriso che ci ha regalato in questa foto.di Serena Marotta
Luigi Terrazzini
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