E’ legittima per la Corte costituzionale la sospensione della prescrizione penale

Con la sentenza 278 del 2020 la Corte costituzionale ha fugato i dubbi di costituzionalità della sospensione della prescrizione dei reati penali durante l’emergenza Covid-19, disposta dalla recente normativa.

I decreti legge 18 e 23 del 2020 hanno infatti disposto la sospensione dei processi penali e quindi del decorso della prescrizione dei reati nel periodo 9 marzo – 11 maggio, per fronteggiare l’emergenza sanitaria. Ma questa sospensione – secondo la Consulta – non contrasta con il principio costituzionale di irretroattività della legge penale più sfavorevole al reo, perché rientra in pieno nell’ipotesi prevista dall’articolo 159 del codice penale, che prevede appunto che il corso della prescrizione rimanga sospeso ogniqualvolta la sospensione del procedimento o del processo penale sia imposta da una particolare disposizione di legge. Secondo i giudici romani il temporaneo blocco del processo determina una “parentesi” del decorso del tempo della prescrizione, le cui conseguenze investono tutte le parti del processo (pubblico ministero, persona offesa, imputato), inoltre la breve durata della sospensione dei processi e quindi del decorso della prescrizione è pienamente compatibile anche con il principio della ragionevole durata del processo.

Ciro Cardinale

CS