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“DON’T LEAVE ME ALONE”, ultimo singolo di TANCREDI HILL

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Tancredi Hill è un cantante italiano trasferito a Londra per fare musica a livello internazionale .   Nel 2008 è stato uno dei concorrenti ufficiali di XFACTOR Italia con il suo gruppo vocale FM esperienza unica che mostra a Tancredi l’industria discografica da vicino e dove Tancredi capisce che tipo di artista voler essere. 

Senza saper parlare inglese si trasferisce a Londra cercando di costruire una carriera da solista, cercando di imparare la lingua dalle persone per strada, al bar con il solo obiettivo di diventare un cantante internazionale. Nei primi mesi di vita a Londra crea uno show tutto suo ed inizia a cantare per strada, cercando di guadagnare dei soldi dalle persone che si fermavano ad ascoltarlo in modo da poter continuare a vivere a Londra e attirare nuovi fans.  
Tancredi canta tutti i giorni a Piccadilly Circus per strada sotto la pioggia, il sole, la neve trascinandosi il suo speaker da 30kg su e giù per la metro di Londra ed in 6 mesi investe i soldi guadagnati per auto prodursi, rilascia il suo primo singolo EGO nel Regno Unito iniziando una carriera da solista e diventando uno degli artisti di strada più seguiti a Londra. Nel 2020 Tancredi prende il controllo della sua carriera diventando manager di se stesso, andando in giro promuovendo la sua musica, contattando radio, giornali e lavorando come ufficio stampa in Italia, USA, e Regno Unito dove incontra Josh Wantie, un talentoso produttore discografico a cui Tancredi presenta la sua musica e Wantie decide di produrre il suo nuovo singolo “Don’t leave me alone” che appena uscito ha superato i 100.000 streaming su Spotify. Il brano è disponibile in rotazione radiofonica dal 4 dicembre.

Prendere il dolore, stringerlo tra le mani e trasformarlo in una canzone che faccia venir voglia di ballare: questo l’intento che TANCREDI HILL concretizza in “DON’T LEAVE ME ALONE”, suo nuovo brano. Partendo da un testo crudo e una tematica delicata quale la violenza (fisica e/o psicologica) tipica dei cosiddetti rapporti tossici, Tancredi con questo singolo ha l’obiettivo di ispirare le persone invitandole ad amarsi per ciò che sono, in quel modo unico e loro soltanto. 

Spiega l’autore a proposito del nuovo brano: «“Don’t leave me alone” è un inno all’amore per se stessi, perché tutti siamo perfetti così come siamo e non dovremmo mai permettere a nessuno di dirci che non siamo abbastanza. Ho scelto questo singolo per ispirare tutte quelle persone che si trovano nella situazione in cui mi trovavo io: lo dedico e rivolgo alle persone che vengono bullizzate, a chi pensa di non essere abbastanza e a chi cambia se stesso solo per piacere agli altri. A tutti loro spero questa canzone possa dare la forza di amarsi».

Ecco cosa ci ha raccontato!

1. Ci racconti qualcosa riguardo la tua esperienza da busker a Londra? Quando hai cominciato? Perchè ti trovi a Londra?

Ho iniziato a cantare in strada a Piccadilly Circus pochi mesi dopo essermi trasferito a Londra . Ho deciso di trasferirmi a Londra perché era la città dei miei sogni, molto

Meritocratica, dove tutto sembra possibile (Se lavori sodo) !

Ero arrivato da poco in questa città enorme e non conoscevo nessuno, Volevo avere una carriera internazionale ma non sapevo da dove iniziare…quindi invece di aspettare che qualcuno venisse a bussare alla mia porta, ho Letteralmente deciso di scendere in piazza e farmi conoscere dagli inglesi. É stata una delle esperienze più difficili della mia vita, ho cantato in strada tutti i giorni per sei mesi e credo di aver pianto più in quei 6 mesi che in tutta la mia vita, soprattutto all’inizio, quando il mio inglese non era buono come adesso, ma ho imparato tantissimo ed è grazie alla “strada” se oggi sono diventato manager di me stesso e produco musica a livello internazionale.

2. Il tuo ultimo singolo è una sorta di invito ad amarsi un po’ di più. Un tema che è molto attuale in questo periodo di pandemia dove la solitudine è imperante. Quando è stato scritto? Si parlava già di Covid e quarantena?

Esattamente, ho scritto DONT LEAVE ME ALONE all’inizio del Corona Virus quando ancora non si sapeva molto del virus e non avrei immaginato che una canzone così sarebbe poi stata così importante durante questa pandemia. Ricordo che quando sono andato in studio a registrarlo, solo 3 persone potevano stare nello studio, mentre di solito siamo molti di più…

3. Com’è stato lavorare con Raffaele Nocerino? E come avete collegato immagini e musica?

Quando ho annunciato che avrei fatto il

Video musicale di DONT LEAVE ME ALONE ho scelto Raffaele Nocerino tra più di 50 videomaker. Quando ho condiviso la mia idea con Raffaele, lui mi ha subito compreso e rassicurato sul risultato finale. Volevo che il video raccontasse una storia precisa e che potesse ispirare le persone a trovare un modo per amare se stesse attraverso la mia storia. Così abbiamo preparato uno story board sapendo precisamente cosa dovevamo filmare, in che ordine e cosa volessimo comunicare e abbiamo seguito questo schema. Era la prima volta per me, ho dovuto imparare termini tecnici, i nomi delle luci e tutte le fasi di montaggio che ci sono. Sono una persona super curiosa e precisa, voglio sempre imparare tutto da tutti.

4. E della collaborazione con John Wantie, cosa ci puoi raccontare?

Ho conosciuto Josh su un sito Internet per artisti e produttori ed ho ascoltato delle tracce che aveva prodotto per altri artisti in passato. Ho subito  capito che era un buon candidato a cui esporre le mie canzoni, così un giorno ci siamo incontrati di persona e gli ho fatto sentire una versione non ancora finita di DONT LEAVE ME ALONE e lui mi ha spinto a scrivere un testo migliore perché quello originale non era completo. Ho passato tante sere a cercare di capire che cosa volessi comunicare con questa canzone e ad un certo punto ho capito di voler prendere una tematica così seria come l’amore per se stessi ed unirla ad una base pop commerciale in modo che arrivasse a più persone possibili e soprattutto ai miei coetanei, perché l’amore per se stessi è ancora un Tabù.

5. Cosa ti porti dietro dell’esperienza ad X Factor?

È stata un esperienza bellissima che mi ha aperto molte porte ma ho dovuto lavorare sodo sia prima che dopo e ancora adesso lavoro sodo, più di prima perché non voglio deludere i miei fans e perché c’è tanta aspettativa su di me.

6. Brani che hai ascoltato ultimamente e che ti senti di consigliare?

Io sono un grande fan di music pop e ogni mese ho una lista di canzoni preferite

Ve ne lascio 3 qui sotto :

James hype – Afraid

Zoe Wess – Girls like us

Dua Lipa – Physical

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KKKKK
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