Dipendenti part-time, Figuccia: “Convertire contratti a tempo pieno”

“Palermo è in ginocchio e certamente la carenza dei servizi relativi agli impianti cimiteriali, al rilascio di una carta d’identità, di un certificato di qualsiasi tipo, al pagamento di una tassa o di una semplice informazione relativa ai servizi del Comune di Palermo essenziali per il cittadino. È chiaro che la prossima amministrazione comunale dovrà mettere mano alla riorganizzazione delle risorse umane. In questo momento una priorità ruota attorno alla presenza di 2380 dipendenti comunali che oggi hanno un contratto part-time. Io chiedo all’amministrazione Orlando prima di disporre nuove assunzioni, di guardare al proprio interno e di utilizzare le risorse economiche disponibili a partire dai 55 milioni strutturali che furono stanziati dall’allora governo Berlusconi, per portare questi contratti a tempo pieno. Parliamo di personale che ormai da oltre vent’anni svolge un servizio essenziale all’interno dei diversi settori dell’amministrazione pubblica e che pertanto deve essere messo nelle condizioni di poter svolgere appieno la propria attività”.
A dirlo in una nota è Vincenzo Figuccia deputato della Lega all’Ars e coordinatore provinciale del partito a Palermo.