Ddl Quarto, il Presidente Violo: è fondamentale per la salvaguardia del Paese dai rischi geologici e naturali
“Il disegno di legge “Disposizioni per la realizzazione di interventi strategici per la tutela dell’ambiente e lo sviluppo ecostenibile del territorio”, che prevede una capillare rete di supporto ai processi di pianificazione strategica nazionale e regionale sui temi della tutela del territorio e del paesaggio, dello sviluppo ecosostenibile e della rigenerazione urbana,
nonché del recupero e riuso del patrimonio edilizio esistente, costituisce una visione organica e sistemica di ciò che il Paese ha bisogno, motivo per cui noi geologi ne auspichiamo una rapida approvazione”. Queste le prime dichiarazioni del Presidente Arcangelo Francesco Violo, durante la visita del senatore Ruggiero Quarto alla sede del Consiglio Nazionale dei Geologi a Roma. “L’incontro – spiega Violo – si è sviluppato attorno alla filosofia che sottende i complessi dispositivi normativi del Ddl e la logica strutturale dei diversi organismi operativi e di controllo in esso previsti, confermando la completa sintonia del Consiglio con il senatore”.
Analizzando il testo, appare in maniera ordinata e consequenziale la programmazione ordinaria e gli interventi da realizzare per la gestione dei rischi geologici e naturali che verranno garantiti nella loro efficacia mediante l’adozione di conoscenze tecnico-scientifiche più avanzate e aggiornate in materia. Si prevede, tra le altre cose, anche il completamento della carta geologica e geotematica d’Italia, ferma per mancanza di fondi da parecchi anni, nonché la realizzazione di opere pubbliche e private strutturali e non, per una corretta gestione del territorio.
“Attraverso l’UCIS, l’Ufficio di Coordinamento degli Interventi Strategici, composto da funzionari esperti, individuati anche nel comparto libero professionale – specifica il Presidente Violo – verranno effettuate valutazioni di fattibilità degli interventi da ammettere a finanziamento pubblico, contenuti in programmi d’azione triennale e in piani annuali, che le Agenzie per gli interventi strategici (ARIS) hanno nel frattempo progettato, essendo quest’ultime enti economici di nuova istituzione di natura tecnico-operativa a supporto dei Commissari straordinari, delegati dal governo per il contrasto al dissesto idrogeologico. I consiglieri – prosegue Violo – hanno puntualmente messo in luce la necessità di un maggiore e più complessivo coinvolgimento dei geologi libero professionisti, in quanto esperti conoscitori del territorio sia nelle sue componenti naturali che sotto il profilo delle soluzioni tecniche da apportare nelle situazioni di rischio, riconoscendo, comunque, come in più occasioni è stato sottolineato anche dal senatore Ruggiero Quarto, che la previsione di assunzione di geologi, una volta approvato il Ddl, sarà necessaria, indispensabile e rilevante, ovvero oltre le 2000 unità”.
Un altro fattore importantissimo, previsto nel disegno di legge di Quarto è il riconoscimento di incentivi nei confronti dei privati, quali soggetti attuatori nella soluzione di interventi presenti nei programmi d’azione triennali e nei piani annuali, attraverso le cosiddette detrazioni fiscali; una soluzione – conclude il Presidente CNG, Arcangelo Francesco Violo – di importanza strategica nel panorama delle attività di contrasto ai fenomeni di dissesto idrogeologico e sismico che affliggono il nostro Paese, causando danni ingenti al patrimonio pubblico e privato, ma soprattutto vittime tra la popolazione”.
Com. Stam.