“Siamo tra i poveri ed i malati di Cibitoke. Qui in Burundi, la natura è una cattedrale, le cui volte vive hanno le espansioni ed il fiato delle cose infinite e canta la forza dello spirito e dei sensi.
Qui il Cielo che copre le sofferenze delle anime che gemono nella miseria, nella malattia e nella fame non riesce, però, a tenere prigioniera la speranza. Io sento il peso della mia anima incrinata ed il rantolo delle sue ferite, ma la sento viva, ed è questo il mio conforto. Qui, dove è più doloroso il faticoso silenzio di chi vive che il quieto silenzio di chi muore. Le campane della Chiesa che abbiamo edificato urlano la speranza che, mai vinta e mai paga, pianta nella mia testa la sua bandiera. Nei villaggi di questa terra, senza acqua, senza luce, senza cibo c’è tanto da fare. C’è bisogno di Umanità e di Amore. Aiutiamoli a casa loro”. Lo dichiara il commissario regionale della Dc, Totò Cuffaro, che si trova da alcuni giorni in Burundi.
Com. Stam.