Crisi Almaviva. Scafidi: dalla Regione nessun segnale concreto. occorre salvaguardare i nostri lavoratori.

Prepariamoci a una nuova emigrazione

“I più di 1600 lavoratori Almaviva, adesso senza un lavoro, sono una parte importante non solo della città ma anche della Sicilia. Perché la Regione non si mobilita, seguendo l’esempio del sindaco Leoluca Orlando?”.

È questa la domanda che si pone Giusi Scafidi, presidente della Quarta commissione consiliare Politiche Sociali, nel vedere tanti giovani, padri e madri senza più un’occupazione andando ad aumentare quel bacino di disoccupati già così vasto e che pesa sulla Regione.

“Perché il presidente Rosario Crocetta non porta avanti atti concreti, battendo i pugni a Roma, per salvaguardare lavoratori che, da adesso, non avranno più né certezze né prospettive per il futuro? Non c’è bisogno di ricordare che davanti una perdita di così tanti posti di lavoro, anche la città ne risentirà: consumi in meno, emigrazione, e ancora più povertà diffusa. Occorre difendere i nostri cittadini ma soprattutto i siciliani, che sembrano dimenticati dalle politiche del governo nazionale. Riceviamo sempre meno risorse da parte di tutti e non vediamo prese di posizione concrete, interventi forti e decisivi. Vediamo solo un immobilismo preoccupante che vede affondare speranze e aumentare le fasce sociali più deboli, che dovrebbero essere maggiormente tutelate”.

Com. Stam.