Gli effetti della pandemia stanno cambiando anche le abitudini di acquisto degli italiani. È il dato che emerge da un report della società di consulenza Alvarez & Marsal sui consumi europei.
La riduzione del reddito, la paura per la perdita del lavoro, l’incertezza sul futuro, l’impossibilità di sapere finora quanto durerà l’emergenza sanitaria, stanno influenzando, forse per sempre, il modo di fare acquisti dei cittadini europei e degli italiani. Secondo i dati elaborati, caleranno anche del 75% gli acquisti di generi di abbigliamento, di mobili (-50%), di libri e giornali (-20%), ma aumenteranno quelli di cibo (+15%), forse un modo per trovare lì una consolazione alla crisi sociale, sanitaria, economica, di elettronica e di attrezzi per fare ginnastica a casa. In ogni caso aumenteranno notevolmente gli acquisti online, dando una accelerata notevole soprattutto a noi italiani, che finora abbiamo vissuto in modo sonnacchioso il settore dell’e-commerce. Sarebbero così oltre due milioni i consumatori che hanno fatto acquisti su Internet durante questi mesi di Covid-19. Di fronte a tali dati è evidente che anche i commercianti dovranno mutare il loro modo di “stare sulla piazza”, cercando di intercettare i nuovi bisogni dei consumatori per potere sopravvivere, pena la chiusura.
Ciro Cardinale
Com. Stam.
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