Palermo: “A fronte delle evidenti carenze nell’igienizzazione dei locali nei quali sono dislocati gli uffici comunali e dei dubbi sulle sanificazioni da effettuare da oggi al 31.12.2020, stamane ho inoltrato una nota alla VII Commissione consiliare del Comune di Palermo per richiedere un’audizione urgente col fine di sollecitare l’adozione di misure finalizzate al contrasto della diffusione del Covid-19.
Tra queste, l’opportunità di rendere cogente l’avvio di una campagna preventiva con l’obbligatorietà di screening, utile per la tracciabilità e l’identificazione, ante e non post, dei presumibili casi di contagio. L’invito pare ad oggi sia stato disatteso dalla maggioranza dei dipendenti comunali ma non possiamo permetterci superficialità alcuna se pensiamo che gli uffici in questione sono giornalmente aperti al pubblico e dunque all’intera cittadinanza. Inoltre, nella stessa nota inoltrata per dovuta conoscenza al Segretario generale del Comune di Palermo e al Vicesindaco, ho rappresentato la grave carenza nella distribuzione dei DPI e una diffusa inosservanza delle misure di contenimento sia del datore di lavoro che di tutti i dipendenti. Auspico pertanto che la mia iniziativa come responsabile per la sicurezza dei lavoratori, sia prontamente accolta e debitamente considerata alla luce della crescita esponenziale di casi di contagio che com’è noto si sono registrati proprio su Palermo”.
A dirlo è Daniele Galici Rsu del Comune di Palermo e dirigente sindacale Ugl.
Com. Stam.