Controlli nel quartiere “ Borgo Nuovo ”. I Carabinieri arrestano tre persone (Foto)

Palermo : E’ il frutto di una serie di servizi di controllo del territorio concentrati nel quartiere di “ Borgo Nuovo ”, disposti dal Comando Provinciale di Palermo.

I Carabinieri della Compagnia di San Lorenzo supportati dai militari dell’Arma del Nucleo Ispettorato del Lavoro e del Nucleo Antisofisticazioni Sanità hanno effettuato una serie di ispezioni in numerosi esercizi commerciali contestando violazioni amministrative per un totale di 16.000 euro, al titolare di un panificio; al titolare di una sala giochi; al  titolare di un bar ed i ultimo al titolare di una enoteca-bar.

Nel corso della medesima operazione sono stati effettuati diversi controlli finalizzati alla repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti.

In particolare, i Carabinieri, hanno arrestato per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, i fratelli, Cocuzza Marco, nato a Palermo, classe 1994, ivi residente e Cocuzza Pietro, nato a Palermo, classe 1985, ivi residente.  I militari hanno osservato uno strano via vai di giovani nei pressi di via Alia, dove risiedono i due e pertanto decidono di intervenire avendo modo di rinvenire  nel vano della cabina motore dell’ascensore sita all’ultimo piano dello stabile, a cui si accede attraverso una porta in metallo chiusa a chiave, un contenitore di plastica contenente numerosi frammenti di sostanza resinosa di colore marrone, del tipo hashish e del peso di grammi 70, n. 21 bustine di plastica trasparente contenenti sostanza vegetale di colore verde, del tipo marijuana, del peso di circa 25 grammi, due lame destinate al taglio della sostanza resinosa, ancora intrise, di residui della medesima sostanza ed un bilancino elettronico di precisione.

Contestualmente si è estesa la perquisizione all’interno di un box dove padre e figlio si si riunivano con amici.

I Carabinieri hanno rinvenuto occultati sotto una mattonella staccata dal pilastro che sorreggeva il lavello n. 3 bustine di plastica trasparente contenenti marijuana del peso di grammi 1,80 e n. 8 frammenti di sostanza resinosa di colore marrone, del tipo hashish del peso di grammi 2,90.

Verosimilmente la sostanza stupefacente rinvenuta all’interno del locale del piano terra è risultata del tutto identica, in quanto a tipologia e modalità di taglio e di confezionamento a quella rinvenuta nella cabina motore dell’ascensore.

Cocuzza Marco e Cocuzza Pietro sono stati pertanto arrestati  e condotti presso le rispettive abitazioni per essere sottoposti agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida che è stata celebrata dinanzi al Tribunale di Palermo.

Dopo la convalida dell’arresto i due sono stati sottoposti alla misura cautelare degli arresti domiciliari.

La sostanza e stupefacente, sopra descritta, sottoposta a sequestro, è stata trasmessa al Laboratorio Analisi Scientifiche del Comando Provinciale dei Carabinieri di Palermo per gli accertamenti quantitativi e qualitativi.

Nel corso di un altro servizio ed in un altro episodio, sempre, i Carabinieri della Compagnia di San Lorenzo hanno arrestato, Castrofilippo Pietro,  nato a Palermo, classe 1993, ivi residente con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

I Carabinieri hanno avuto modo di notare lo scambio della sostanza tra il menzionato e altri soggetti attraverso la porta finestra dell’abitazione dove non è abitualmente  residente e vi si trovava, sita al pian terreno di via Lanza e decidono di accedervi cogliendo il Castrofilippo Pietro che teneva in mano un pacco di sigarette all’interno del quale vi era una bustina in plastica trasparente contenente n. 9 involucri termosaldati, a goccia, contenenti sostanza stupefacente del tipo cocaina per un peso complessivo di grammi 1,10.

Il Castrofilippo Pietro, dichiarato in stato di arresto è stato tradotto presso la propria abitazione, agli arresti domiciliari, in attesa di essere tradotto presso il Tribunale di Palermo per il rito per direttissima.

Dopo la convalida dell’arresto l’uomo è stato sottoposto alla misura dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.