Cittadini: “Liste d’attesa. L’accordo tra la Regione Siciliana e le strutture di diritto privato del SSR esempio di politica lungimirante”
“La conclusione dell’accordo tra il Governo della Regione Siciliana e le strutture di diritto privato del Servizio sanitario regionale per la riduzione delle liste d’attesa è decisiva per garantire il diritto alla salute di tutti i siciliani e le siciliane e dimostra le straordinarie potenzialità di una stabile e virtuosa sinergia tra le due componenti del Servizio sanitario”. Così Barbara Cittadini, Presidente Nazionale AIOP in merito all’accordo siglato mercoledì 29 novembre tra la Regione Siciliana e la componente di diritto privato del SSR per ridurre le liste d’attesa sui ricoveri e interventi già programmati e non ancora effettuati.
“L’accordo – precisa Barbara Cittadini – fa seguito al Piano presentato a luglio, rispetto al quale avevamo già apprezzato l’innovatività e la lungimiranza, e mette a disposizione 8,6 milioni di euro che consentiranno il recupero nelle 17 prestazioni oggetto di monitoraggio del PNGLA indicate dal Ministero della Salute, allargando l’area di intervento e includendo le prestazioni critiche indicate nella classe di priorità 1 allegate al d.a. 334/2022.
Il piano elaborato con l’Assessorato alla salute e, in particolare, con il Direttore della Pianificazione strategica dell’assessorato alla salute, Salvatore Iacolino, assume, pertanto, notevole rilevanza nel merito e nel metodo: le modalità trasparenti e inclusive di coinvolgimento di tutti gli attori evidenziano una grande capacità politico-strategica dell’attuale governance regionale nel gestire problemi a lungo trascurati, unita alla ferma volontà di voler risolvere il drammatico problema dei tempi di attesa.
Ringrazio, da siciliana, il Presidente della Regione Renato Schifani e l’Assessorato per il lavoro condiviso e auspico che il confronto e la collaborazione sul piano istituzionale assurga a modello replicabile su tutto il territorio nazionale per dare una risposta tempestiva, efficace ed efficiente alla domanda di salute della popolazione, grazie alle misure previste dal Governo centrale, sia nel 2023 che per il 2024, per la riduzione delle liste d’attesa” conclude la Presidente Cittadini.
Com. Stam. + foto