Esteri. Il bilancio è ancora provvisorio, ma si teme che possa crescere di ora in ora. Il violento tifone che ha colpito in queste ultime ore gli stati africani di Mozambico e Zimbabwe ha provocato ampie devastazioni, con il crollo di case e ponti e l’allagamento di numerosi villaggi, provocando la morte di 157 persone ed un numero imprecisato di dispersi.
Pioggia e venti, che hanno soffiato fino a 160 chilometri all’ora, hanno lasciato un paesaggio devastato. In Zimbabwe è satto già dichiarato lo stato di emergenza nelle aree colpite, ma è in Mozambico che la città costiera di Beira ha registrato i danni maggiori, con oltre 500mila residenti rimasti bloccati dalle inondazioni. Il ciclone tropicale, che trasporta forti piogge e venti da Est ad Ovest, è arrivato giovedì sera in Mozambico, spazzando via villaggi, ponti, strade, spostandosi poi in Zimbabwe durante il fine settimana.
Ciro Cardinale