Chinnici. Ricordo dei capigruppo comunali. Tantillo: “Commemoriamo l’uomo di grande sensibilità oltre che il magistrato “
I presidenti dei gruppi consiliari del Comune di Palermo, stamattina hanno ricordato Rocco Chinnici, i due carabinieri della sua scorta ed il portiere dello stabile di via Pipitone, vittime della strage di 41 anni fa.
Il Presidente del Consiglio Giulio Tantillo ha ricordato che Chinnici “fu precursore non soltanto di grandi e fondamentali intuizioni sul piano giudiziario e dell’organizzazione della Giustizia per le indagini di mafia.
Siamo infatti abituati a ricordare Rocco Chinnici come l’ideatore del pool antimafia, fatto assolutamente rilevante che lo colloca a pieno titolo nella storia della magistratura, ma anche della cultura giuridica del nostro paese e non solo.”
Tantillo ha letto alcuni passi di interviste nelle quali Chinnici esortava a coinvolgere i giovani e la società civile nella lotta alla mafia, perché – diceva il Magistrato “parlare ai giovani, alla gente, raccontare chi sono e come si arricchiscono i mafiosi, fa parte dei doveri di un giudice. Senza una nuova coscienza, noi, da soli, non ce la faremo mai.”
“Oggi, a 41 anni dalla sua uccisione per mano mafiosa, credo importante ricordarlo anche per l’essere stato precursore della promozione della cultura della legalità, per l’essere stato fra i primi magistrati ad andare nelle scuole a parlare con i giovani e fra i giovani, non solo per raccontare il proprio lavoro di inquirente ma anche e soprattutto per ricordare e sottolineare l’importanza dell’impegno civile.”
“Insieme a lui – ha concluso Tantillo – vogliamo ricordare le altre vittime di quel tragico 29 luglio di 41 anni fa.
Il maresciallo dei Carabinieri Mario Trapassi e l’appuntato Salvatore Bartolotta, componenti della scorta del magistrato, oltre che Stefano Li Sacchi, portiere dello stabile.
Oggi è a tutti loro che rivolgiamo il nostro pensiero e il nostro ringraziamento per aver contribuito, col prezzo più alto possibile, a quel percorso di liberazione che la nostra città ha compiuto e di cui tutti noi oggi dobbiamo farci garanti, dentro e fuori le istituzioni.”
Dichiarazione Presidente Giulio Tantillo
Com. Stam.