Il 21 giugno 2016, alle ore 13:30 circa, in Sezze (LT), su richieste al “112” di alcuni cittadini setini i Carabinieri del posto intervenivano per prestare soccorso ad un’ anziana donna 88enne rinvenuta sul pavimento della propria abitazione, con mani e piedi legati, parzialmente imbavagliata e con il volto tumefatto. La malcapitata soccorsa dai sanitari del 118 veniva ricoverata in serie condizioni presso il locale nosocomio per le cure del caso e riscontrata affetta da diverse fratture al volto. I rilievi tecnici eseguiti in loco nell’immediatezza, da parte del personale Nucleo Investigativo del Reparto Operativo – Comando Provinciale di Latina, consentivano tempestivamente di appurare che due individui con volto parzialmente travisato da berretto e occhiali da sole, avevano sorpreso la donna all’interno della propria abitazione, aggredendo la stessa allo scopo di rapinarla.
Alle prime ore del 24 giugno 2016, militari del locale NORM – Aliquota Operativa e Radiomobile congiuntamente ai Carabinieri della Stazione di Sezze Romano, a conclusione di ininterrotta attività d’indagine, corroborata da investigazioni anche di natura tecnica e attraverso servizi di osservazione, controllo e pedinamento, sottoponevano a fermo d’indiziato di delitto:
- Mohamed, Marocchino 23enne residente in sezze, censurato;
e traevano in arresto:
- Costel, romeno 48enne residente in sezze, censurato;
entrambi ritenuti responsabili dell’aggressione e del sequestro di persona a scopo di rapina della citata vittima.
Nell’occorso venivano rinvenuti e sottoposti a sequestro gli abiti con cui i predetti avevano commesso l’efferato delitto ed il romeno inoltre, nella circostanza, si rendeva responsabile di resistenza a pubblico ufficiale, produzione di sostanze stupefacenti e detenzione illegale di armi da sparo clandestine e relativo munizionamento in quanto nella propria abitazione sita in Roccagorga, veniva rivenuta una stanza adibita a serra in cui era stato allestito un sistema di areazione temporizzato e di controllo della temperatura e dell’umidità, con numerose lampade, che climatizzavano una piantagione di marijuana composta da 25 piante di una lunghezza compresa tra i 45 e gli 80 cm, il tutto sottoposto a sequestro unitamente a:
- macete di 49 cm, con cui l’uomo tentava di aggredire i militari all’atto dell’accesso nell’ abitazione;
- pistola a tamburo marca “me.magnum” cal. 38 – 9mm, modificata e priva di matricola, e nr. 8 cartucce cal. 9 marca “waltherk”;
- balestra in legno lunga 70 cm, rinvenuta nei pressi della porta della camera da letto;
- carabina ad aria compressa cal. 4,5 marca “gamo”, modello “pat pending”, matricola 04-1c-692631-06 e relativi piombini;
- nr. 2 passamontagna di colore nero e numerosi attrezzi da scasso;
L’arrestato è stato trasferito presso locale casa circondariale mentre il fermato associato presso il proprio domicilio a disposizione dell’A.G. inquirente.