Catania, Paxia (M5S): Progetto Cittadella Giudiziaria sul waterfront è una inutile colata di cemento
Porterò la questione all’attenzione di Bonafede per trovare spazi alternativi.
Catania, 12 settembre – “Stamattina, nel corso di una conferenza stampa organizzata dai consiglieri comunali di Catania del MoVimento 5 Stelle, ho avuto modo di parlare del progetto che riguarda la nuova Cittadella Giudiziaria che si vuole realizzare sul waterfront di Viale Africa e che dovrebbe sorgere al posto del palazzo delle Poste recentemente abbattuto”, dichiara la deputata etnea Maria Laura Paxia (M5S).
Trovo paradossale che i cittadini dovranno assistere all’ennesima e inutile colata di cemento in un’area che, invece, potrebbe essere destinata alla realizzazione di un parco urbano, come già chiesto a gran voce dai consiglieri comunali pentastellati e da Lidia Adorno in particolare. Inoltre, era stato proprio il consigliere Graziano Bonaccorsi, a sollevare la questione attraverso una interrogazione.
Mercoledì – specifica l’on. Paxia – ci sarà una votazione in consiglio comunale che riguarderà proprio una variante al Piano Urbanistico per costruire la cittadella in questione.
E’ giusto dare degli spazi adeguati agli uffici giudiziari, ma è pur vero che esistono altre zone e altri luoghi idonei ad ospitarli, usufruendo ad esempio di spazi di proprietà del Comune e, di fatto, abbandonati e che potrebbero così essere anche riqualificati.
Inoltre, l’area di Viale Africa, dove c’è un’altissima concentrazione di traffico di mezzi, creerebbe un’ulteriore congestionamento della zona già problematica di suo.
E’ ignoto il motivo per il quale l’amministrazione comunale etnea e la Regione Sicilia si ostinino a portare avanti questa idea progettuale, ed è triste constatare che a Catania, purtroppo, manchi una visione strategica mirata a privilegiare e valorizzare il verde pubblico. Porterò adesso all’attenzione del Ministro Bonafede questa situazione per capire se ci sono posti alternativi per realizzare la nuova Cittadella Giudiziaria”.
Com. Stam.