Dipendenti di Caronte & Turist in stato di agitazione. È quanto si apprende da una nota dell’organizzazione sindacati autonomi e di base, sezione marittima, che annunzia azioni di sciopero nei prossimi giorni.
“Apprendere come dal 30 settembre 2016, data a decorrere dalla quale, è stata perfezionata l’acquisizione dell’ex Siremar, la parte datoriale non rispetti quelle clausole di salvaguardia di garanzia omogenea per il mantenimento dei salari, è raccapricciante”. – A dirlo è Vincenzo Figuccia deputato dell’Udc all’Ars e leader del Movimento Cambiamo la Sicilia -.
“Si tratterebbe di somme che vengono decurtate – prosegue Figuccia – destinate al mantenimento del carburante e all’indennità di navigazione prevista dal contratto integrativo aziendale”.
“Sarò al fianco dei dipendenti e delle loro legittime istanze, -continua il parlamentare – a partire dalla denuncia circa l’illegittimità di quelle decurtazioni su capitali stanziati dal Governo centrale per assicurare salari e servizi, decurtazioni che ammontano a 1000 euro per gli ufficiali e a 500 euro per i sottoufficiali e comuni”.
“Mi sto determinando per portare all’attenzione del Ministro Danilo Toninelli, le convenzioni del trasporto pubblico locale e nazionale e nel contempo – conclude Figuccia – per chiedere di effettuare controlli dell’antitrust su quei soggetti che, detengono il monopolio assoluto sulle tratte delle Isole Siciliane”.
Com. Stam.