1. Al fine di garantire ai cittadini un maggior senso di sicurezza e tranquillità sociale nel Capoluogo peloritano, i Carabinieri del Comando Provinciale di Messina nella decorsa notte di Ferragosto, hanno sensibilmente aumentato la presenza dei militari dell’Arma in tutti i Comuni del litorale in linea con i serrati controlli che si sono svolti in gran parte dei week-end estivi.
Infatti il Comando Provinciale di Messina ha organizzato un massiccio dispiegamento di uomini e mezzi effettuando controlli mirati sulle principali arterie di circolazione stradale ed in particolare lungo il lungomare settentrionale del Capoluogo, luogo della movida messinese, finalizzati al contrasto della guida pericolosa a seguito di assunzione di alcolici e di sostanze stupefacenti. I militari nell’ambito del servizio, che ha visto impiegati decine di equipaggi con l’ausilio di due etilometri e di unità cinofila per la ricerca di stupefacenti, hanno controllato il traffico sull’intero tratto stradale che va da Torrefaro al Centro cittadino. L’intensa attività di monitoraggio e prevenzione straordinaria ha avuto lo specifico obiettivo di prevenire il fenomeno della guida in stato d’ebbrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti ed ha permesso di contenere gli episodi più gravi che di solito si registrano sulle strade della provincia soprattutto nei week-end e nei giorni festivi.
2. I servizi svolti sono stati dispiegati sia nei pressi dei delle uscite dei principali locali notturni presenti a Messina, anche con militari in borghese del nucleo Operativo della Compagnia Messina Centro, sia bloccando le principali rotatorie e vie di snodo cittadino del traffico veicolare, monitorando a tappetto le principali assi viari del Centro Nord cittadino per tutta la notte. E mai come in questo servizio il bilancio è stato particolarmente pesante, conseguendo 14 denunce in stato di libertà, di seguito riportate:
a. Nr. 7 persone denunciate alla Procura della Repubblica di Messina poiché sorpresi alla guida dell’auto in stato di ebbrezza, con l’immediato ritiro delle rispettive patenti di guida;
b. Nr. 2 persone denunciate alla Procura della Repubblica di Messina perché colti alla guida delle rispettive autovetture mentre diffondevano musica ad altissimo volume mediante apparato stereofonico ad elevatissima potenza;
c. Nr. 5 persone denunciate alla Procura della Repubblica di Messina per detenzione ai fini di spaccio di alcune dosi di stupefacente del tipo marjiuana sequestrandone complessivamente oltre 60 gr.;
d. 11 persone segnalate alla Prefettura di Messina quali assuntori di stupefacente, poiché sorpresi nell’atto di consumare modiche quantità di sostanze stupefacenti (hashish e marjuana).
e. Inoltre nel corso del serrato controllo sono state elevate numerose contravvenzioni al Codice della Strada per lo più relative alla guida senza patente (6) e per mancanza di copertura assicurativa (9). I soggetti colpiti dai citati provvedimenti amministrativi rientrano quasi tutti in una fascia d’età compresa tra i 18 e i 35 anni.
f. Complessivamente sono state sottoposte a sequestro nr. 10 autovetture e nr. 11 patenti complessivamente ritirate per la successiva sospensione.
3. Si segnala un episodio particolarmente curioso registrato nel corso del servizio allorquando un giovane che dopo aver realizzato di essere accerchiato dai controlli, all’uscita di un locale – particolarmente barcollante – si è accovacciato vicino la sua macchina in attesa di smaltire l’alcool bevuto ( e che si spostasse i posto di controllo dei CC)… ma nonostante gli sforzi, dopo quasi 3 ore, lo stesso si rimetteva alla guida, prima di essere fermato da un altro posto di controllo dei carabinieri ad una rotonda vicino alla via Annunziata e, sottoposto ai controlli con l’etilometro, veniva sorpreso con un tasso di oltre 1,2 mg/l. Patente ritirata ed auto sottoposta a sequestro poiché sprovvista di assicurazione.
4. Il servizio ha fatto comunque emergere una maggiore consapevolezza da parte dei giovani messinesi del fenomeno della guida in stato di ebbrezza. Infatti nella sola giornata di ferragosto, nonostante i controlli effettuati (oltre 200 con l’utilizzo del precursore) e svariate autovetture fermate, le persone che apparivano in evidente stato di ebbrezza in gran parte, non conducevano la propria auto ma l’hanno lasciata guidare agli amici che non avevano ecceduto nel consumo di bevande alcoliche.