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Carabinieri Bagheria (PA) Sgominata banda di aggressivi topi d’appartamento. Una donna studiava le vittime ed individuava gli obiettivi (Video)

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Nella mattinata odierna, in  Bagheria  ed Alcamo, i Carabinieri della Stazione di Bagheria hanno dato esecuzione all’ordinanza applicativa di misure cautelari personali, emessa del G.I.P presso il Tribunale di Termini Imerese, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di 8 soggetti (1 in carcere5 agli arresti domiciliari e 2 con obbligo di dimora nel comune di residenza), ritenuti responsabili, a vario titolo, di furto aggravato, furto in abitazione, minaccia aggravata, danneggiamento, lesioni personali aggravate, commessi nel territorio di Bagheria e comuni limitrofi, nel periodo compreso tra il luglio ed il dicembre del 2017.

Le indagini svolte dai militari della Stazione di Bagheria, attraverso attività tecniche, servizi di osservazione, pedinamento e controllo, hanno permesso di accertare le responsabilità degli indagati in molteplici furti, commessi prevalentemente in abitazioni, ubicate nel comune di Bagheria e comuni limitrofi.

Le abitazioni da colpire venivano individuate da una donna, 40enne di Bagheria, anch’ella destinataria di misura cautelare, il cui “modus operandi”, ormai consolidato, consisteva nello “studiare” la vittima,  informandosi, in particolare, sull’esistenza di eventi familiari che lasciassero presupporre l’assenza dalle abitazioni degli appartenenti al nucleo familiare (come matrimoni o altre cerimonie religiose), nonché segnalando ai propri complici il momento più opportuno per consumare il furto.

Le indagini dei militari dell’Arma hanno permesso di identificare gli autori di ben 16 furti e grazie ai servizi di osservazione e pedinamento espletati durante la fase delle investigazioni è stato possibile procedere, in alcune circostanze, al recupero della refurtiva asportata durante i furti, individuando alcuni dei canali di ricettazione utilizzati dal gruppo. Inoltre, le attività investigative hanno consentito di appurare come in una circostanza alcuni indagati, dopo essere stati visti da un cittadino armeggiare in maniera sospetta nei pressi di un’abitazione, avessero minacciato di morte e malmenato quest’ultimo con una mazza da baseball, in quanto responsabile di aver chiamato le forze dell’ordine.

Per l’esecuzione dei provvedimenti sono stati impegnati circa 60 Carabinieri, con l’ausilio di un elicottero del 9° Nucleo Elicotteri di Palermo.

ELENCO DESTINATARI MISURA

Consigli UTILI

Link: http://www.carabinieri.it/cittadino/consigli/tematici/giorno-per-giorno/protezione-della-casa/protezione-della-casa

Vivere in una casa “tranquilla” rappresenta il desiderio di tutti ed alcuni semplici accorgimenti possono renderla maggiormente sicura. E’ necessario tener presente che i ladri in genere agiscono ove ritengono vi siano meno rischi di essere scoperti: ad esempio, un alloggio momentaneamente disabitato.

Un ruolo fondamentale assume altresì la reciproca collaborazione tra i vicini di casa in modo che vi sia sempre qualcuno in grado di tener d’occhio le vostre abitazioni.

In qualunque caso ricordate che i numeri di pronto intervento sono: 112 (Carabinieri), 113 (Polizia di Stato) e 117 (Guardia di Finanza).

  • Ricordate di chiudere il portone d’accesso al palazzo.
  • Non aprite il portone o il cancello automatico se non sapete chi ha suonato.
  • Installate dei dispositivi antifurto, collegati possibilmente con i numeri di emergenza. Nella sezione modulistica troverete le indicazioni per collegare il vostro antifurto al 112 . Non informate nessuno del tipo di apparecchiature di cui vi siete dotati né della disponibilità di eventuali casseforti.
  • Conservate i documenti personali nella cassaforte o in un altro luogo sicuro.
  • Fatevi installare, ad esempio, una porta blindata con spioncino e serratura di sicurezza. Aumentate, se possibile, le difese passive e di sicurezza. Anche l’installazione di videocitofoni e/o telecamere a circuito chiuso è un accorgimento utile. Accertatevi che la chiave non sia facilmente duplicabile.
  • Ogni volta che uscite di casa, ricordate di attivare l’allarme.
  • Se avete bisogno della duplicazione di una chiave, provvedete personalmente o incaricate una persona di fiducia.
  • Evitate di attaccare al portachiavi targhette con nome ed indirizzo che possano, in caso di smarrimento, far individuare immediatamente l’appartamento.
  • Mettete solo il cognome sia sul citofono sia sulla cassetta della posta per evitare di indicare il numero effettivo di inquilini (il nome identifica l’individuo, il cognome la famiglia).
  • Se abitate in un piano basso o in una casa indipendente, mettete delle grate alle finestre oppure dei vetri antisfondamento.
  • Illuminate con particolare attenzione l’ingresso e le zone buie. Se all’esterno c’è un interruttore della luce, proteggetelo con una grata o con una cassetta metallica per impedire che qualcuno possa disattivare la corrente.
  • Se vivete in una casa isolata, adottate un cane.
  • Conservate i documenti personali nella cassaforte o in un altro luogo sicuro.
  • Cercate di conoscere i vostri vicini, scambiatevi i numeri di telefono per poterli contattare in caso di prima necessità.
  • Non mettete al corrente tutte le persone di vostra conoscenza dei vostri spostamenti (soprattutto in caso di assenze prolungate).
  • Se abitate da soli, non fatelo sapere a chiunque.
  • In caso di assenza prolungata, avvisate solo le persone di fiducia e concordate con uno di loro che faccia dei controlli periodici.
  • Nei casi di breve assenza, o se siete soli in casa, lasciate accesa una luce o la radio in modo da mostrare all’esterno che la casa è abitata. In commercio esistono dei dispositivi a timer che possono essere programmati per l’accensione e lo spegnimento a tempi stabiliti.
  • Sulla segreteria telefonica, registrate il messaggio sempre al plurale. La forma più adeguata non è “siamo assenti”, ma “in questo momento non possiamo rispondere”. In caso di assenza, adottate il dispositivo per ascoltare la segreteria a distanza.
  • Non lasciate mai la chiave sotto lo zerbino o in altri posti facilmente intuibili e vicini all’ingresso. Non fate lasciare biglietti di messaggio attaccati alla porta che stanno ad indicare che in casa non c’è nessuno.
  • Considerate che i primi posti esaminati dai ladri, in caso di furto, sono gli armadi, i cassetti, i vestiti, l’interno dei vasi, i quadri, i letti ed i tappeti.
  • Se avete degli oggetti di valore, fotografateli e riempite la scheda con i dati considerati utili in caso di furto (il documento dell’opera d’arte).
  • Conservate con cura le fotocopie dei documenti di identità e gli originali di tutti gli atti importanti (rogiti, contratti, ricevute fiscali, etc.).
  • Nel caso in cui vi accorgete che la serratura è stata manomessa o che la porta è socchiusa, non entrate in casa e chiamate immediatamente il 112, il 113 o il 117. Comunque, se appena entrati vi rendete conto che la vostra casa è stata violata, non toccate nulla, per non inquinare le prove, e telefonate subito al Pronto Intervento.
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