Campobello di Mazara riparte dalla cultura: presentata la stagione teatrale del Cine Teatro Olimpia, riaperto dopo 35 anni
Da Cammariere a Ciufoli: otto spettacoli con nomi importanti, sotto la direzione artistica di Mario Incudine
La mafia si combatte con la cultura, dalla cultura parte il rilancio di ogni comunità. È con questo incipit che il noto cantautore Mario Incudine, nominato direttore artistico del Cine Teatro Olimpia di Campobello di Mazara, ha presentato questa mattina in conferenza stampa il cartellone teatrale da lui ideato con il beneplacito dell’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Giuseppe Castiglione. “Oggi non nego di essere molto emozionato- ha dichiarato il primo cittadino- nel vedere questa folta platea in questo teatro rimasto chiuso per ben 35 anni, e di cui la nostra Amministrazione ha voluto fortemente la riapertura, a seguito della ristrutturazione completata nel 2020 grazie a fondi regionali”.
“Dare il via a questa stagione teatrale- continua- vuol dire per noi dare un forte segnale di rinascita culturale nella nostra città, che ci auguriamo sovrasti le pagine negative della nostra città”.
Emblematici di questa volontà e visione sul futuro della città, anche il titolo della rassegna,” Il bello di Sicilia”, ed il tema del primo spettacolo, sull’antimafia- “La grande menzogna” scritto da Claudio Fava ed interpretato da David Coco. “È come se fosse il manifesto di questa rassegna- commenta Incudine- che vuole essere solo l’inizio di un’evoluzione culturale che, nel prossimo triennio, porti il teatro di Campobello di Mazara a divenire fiore all’occhiello della città e punto di riferimento culturale della Sicilia occidentale”.
“Ho sempre creduto nella crescita dei piccoli teatri- conclude Incudine- che possono divenire grandi teatri se qui avvengono incontri- confronti tra i cittadini e artisti, persone di valore”.
Ed è effettivamente di grande spessore il cartellone proposto. Otto spettacoli, cui probabilmente ne verranno aggiunti altri in corso d’opera, che includono teatro, prosa e musica, e sul palco nomi importanti: dal grande musicista Sergio Cammariere, alla sua prima siciliana accompagnato da Giovanna Famulari, al comico intellettuale Giobbe Covatta, con il suo “Scoop”, all’attrice Corinne Clery in “Le relazioni pericolose”- regia di Francesco Branchetti.
In programma anche lo spettacolo “Tipi” con il mattatore Roberto Ciufoli, “Arrocco Siciliano” con Blas Roca- Rey, e “Napulitana” con Peppe Servillo. La rassegna si concluderà il prossimo 4 maggio 2024, con lo spettacolo “Oltreoceano”, che vede l’interpretazione della nota cantautrice siciliana Lidia Schillaci e la regia dello stesso Mario Incudine. Nella settimana che precederà questo ultimo spettacolo – ha annunciato Incudine- il Cine Teatro Olimpia di Campobello di Mazara diverrà una sorta di “officina” aperta al pubblico, e in particolare ai bambini e ai giovani delle scuole, che potranno assistere alle prove dello spettacolo.
“Grazie al progetto dal forte valore simbolico che c’è alla base- conclude Incudine- siamo riusciti a coinvolgere artisti di calibro nazionale ed internazionale”. L’Amministrazione comunale ha voluto inoltre coprire una parte del costo dei biglietti, stanziando fondi propri e mettendo a disposizione quelli appositamente erogati dalla Regione, per fare in modo che gli abbonamenti siano accessibili ai più.
Alla conferenza stampa di questa mattina, sono intervenuti, oltre al Sindaco della Città e al Direttore Artistico del Teatro, Giuseppe Castiglione e Mario Incudine, anche l’Assessore allo Spettacolo del Comune di Campobello di Mazara, Gianvito Greco, e l’addetto all’organizzazione degli eventi del Comune, Nino Centonze.
La conferenza ha avuto il suo degno finale con l’esibizione del musicista Marcello Mandreucci, che ha allietato la platea con la sua chitarra e la voce.
Programma in allegato, biglietti on line su mailticket.it.
Da domani attiva la campagna abbonamenti, info ed acquisto singolo biglietto e abbonamento anche presso ASC Production: 0921- 766342 o Sole Luna, via Garibaldi 103, Campobello di Mazara, 0924- 47338
(foto di Gaspare Pompei)
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LA STORIA DEL TEATRO
Il cine-teatro Olimpia “Gregorio Mangiagli” è stato riaperto al pubblico il 27 febbraio 2020, dopo 35 anni di chiusura. Il teatro è stato intitolato al compianto Gregorio Mangiagli, professionista campobellese prematuramente scomparso nel 2014, molto amato da tutti e protagonista indimenticabile dello stesso, che ha calcato per anni e anni, divertendo il pubblico con il suo unico e spontaneo modus teatrandi.
L’immobile è stato costruito nel periodo che va dal 1947 al 1950 da parte delle famiglie Oliva e Accardi, che in un primo momento l’avevano adibito a magazzino per il deposito di prodotti enologici.
Successivamente, all’incirca nel 1955, le stesse famiglie crearono la società “Olimpia Films”, destinando la struttura a sala cinematografica. A partire da quegli anni e sino alla metà degli anni ‘80, il cinema “Olimpia”, successivamente denominato “Odeon”, è stato gestito da diverse società, diventando per la comunità campobellese un centro di aggregazione, punto di riferimento per le compagnie teatrali e scenario di spettacoli ed eventi di grande rilievo. Nel corso degli anni il palco dell’ex cinema, è stato infatti calcato da diversi artisti famosi quali Claudio Villa, Nilla Pizzi, Caterina Caselli e Patti Pravo.
L’ultimo spettacolo portato in scena nel vecchio cine-teatro Olimpia, nel mese di marzo del 1985, è stato “San Giovanni decollato” per la regia di Giovanni Pellegrino.
I LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE
Il nuovo cine-teatro comunale è stato interessato da due consecutivi interventi di ristrutturazione e restyling che hanno consentito di rendere interamente fruibile l’opera.
In un primo momento, grazie al finanziamento di circa un milione e mezzo di euro da parte dell’Assessorato regionale delle Infrastrutture, i lavori hanno riguardato la ristrutturazione del vecchio cinema, riadattandolo al fine di utilizzarlo come teatro e come centro per convegni, meeting e attività culturali. È stata, in particolare, realizzata una platea a piano terra di 194 posti a sedere e una galleria di ulteriori 80 posti con relativi locali tecnici e servizi, per complessivi 274 posti.
Successivamente, con l’impiego delle risorse stanziate dal Dipartimento Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, che ha concesso al Comune di Campobello un ulteriore finanziamento di 164mila euro, è stato, invece, possibile acquistare la fornitura di tendaggi e di arredi per i locali accessori (biglietteria, guardaroba, tavolo conferenza, sedie conferenza, tavolinetti per vano audio e video, palcoscenico con sipario motorizzato, quinte, fondo scenico e servo scala handicap per l’accesso sia al palcoscenico sia alla zona soppalco) e sono stati, inoltre, completati gli interventi di rifacimento di marciapiedi e la rifinitura di due parti del prospetto (lato nord e lato ovest) non contemplate nel progetto originario.
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