Un risveglio terribile per l’Europa: due esplosioni all’aeroporto di Bruxelles Zaventem, avvenute questa mattina alle 8, hanno ucciso circa 13 persone e ferite altre 35. Alle nove poi, un’altra bomba è esplosa alla fermata Metro Maelbeek, a pochi metri dalle istituzioni europee, uccidendo 15 persone e ferendo 55 persone, di cui dieci in gravi condizioni. In particolare le esplosioni a Zaventem sono avvenute nella hall delle partenze, al terminal A. Da qui la polizia ha provveduto ad evacuare lo scalo, sono stati interrotti i voli e anche i collegamenti ferroviari. Secondo fonti governative, si tratterebbe di un attentato. “Cerchiamo di mettere in sicurezza le zone più a rischio della città”, ha riferito il premier Charles Michel in conferenza stampa, “la prima urgenza è il trattamento delle vittime trasportate nei differenti ospedali, la minaccia è al livello 4, abbiamo preso misure di sicurezza addizionali, restrizioni ai trasporti comuni, frontiere chiuse”. Un altro pacco sospetto è stato individuato vicino al Palazzo Reale di Bruxelles, nelle vicinanze della zona delle esplosioni nella metro. Lo riferisce “Le Soir”. L’attentato colpisce Bruxelles, a distanza di qualche giorno dalla cattura di Salah Abdeslam, ricercato appunto per gli attentati di Parigi del 13 novembre scorso.
di Serena Marotta