Giuseppe (Bibi) Bianca, scrittore, autore teatrale, attore e regista, nasce a Palermo il 25 marzo 1951, nel popolare Quartiere Zisa. Laureato in Giurisprudenza, dopo sei anni abbandona la Cancelleria del Tribunale di Termini Imerese.
E’ padre di due figli e negli anni ’60 è stato uno dei fondatori e animatore del mitico gruppo cabarettistico “I Travaglini”. Provvisto di particolari doti di trasformista, nel corso della sua attività cabarettistica, ha creato divertenti personaggi quali il preside picchiatore, il venditore nelle TV private, il poeta Andrea Calamaretti con le sue pseudo poesie surreali, il rag. Milazzo in ”Grand Hotel Cabaret” e altre gustose macchiette che hanno animato vari spettacoli teatrali e televisivi. Dopo circa 15 anni Bibi abbandona il Cabaret e la satira e realizza una serie di spettacoli di ambientazione medievale e risorgimentale. Nel 2000, in Sicilia – afferma Bianca – scoppia il business del teatro legato al contributo ed alle iniziative direttamente promosse dagli Enti Pubblici. Scrive anche il “Decamerone Siciliano” documentandosi sulle favole raccolte da G. Pitrè. Nello spazio di pochi mesi si centuplica il numero delle Associazioni Culturali e uno stuolo di insegnanti, impiegati alle ferrovie, vari rappresentanti, vigili urbani, pompieri e lavoratori socialmente utili, si trasforma in un esercito di attori “part-time”. A questo, Bianca; preferisce riprendere la telecamera per girare corti cinematografici. Autore di diversi libri e romanzi, tra i quali: “Radio Italia Marconi”, “NSC (Nuclei Sconvolti Clandestini)”, “Era meglio morire da piccoli”, “Brasil”). Da un’idea di Bianca, a Palermo nasce la prima “Accademia del Teatro Buffo” composta, oltre che dallo stesso Bianca, da Roberto Mannino (ex componente de “I Petrolini”), Daniela Lo Cascio, Giorgio Barone e Stefania Blandeburgo. Tra le sue opere “Opera buffa”, “Il Decamerone”,”E fecero l’Italia”.
Franco Verruso
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