Catania – Una situazione nata come provvedimento di emergenza e di temporaneità che, con il passare degli anni, si è trasformata in qualcosa di definitivo. Tutto questo succede tra via Bonaventura e via Santa Rosa Da Lima.
In qualità di presidente della municipalità di “Cibali-Trappeto Nord- San Giovanni Galermo” il sottoscritto Erio Buceti in queste ultime settimane ha raccolto le segnalazioni dei residenti di un territorio diviso tra i quartieri di Trappeto Sud e San Nullo. Problemi di viabilità e vivibilità che vanno assolutamente risolti attraverso la realizzazione di tutte quelle opere di urbanizzazione già previste dal locale piano di zona, stilato oltre venti anni fa, e mai attuate. Una parte di Catania caratterizzata dalla presenza di tante cooperative edilizie dove sono mancate quelle infrastrutture necessarie a garantire la sicurezza di centinaia di famiglie. Oggi via Santa Rosa Da Lima presenta una pendenza del 40 % che la rende inaccessibile agli autobus e vietata ai mezzi dal peso superiore alle 3 tonnellate. Qui un incidente mortale a giugno del 2016 convinse, l’allora amministrazione comunale, a rendere la strada a senso unico di marcia. Un esperimento durato pochi mesi e fallito su tutta la linea. Assolutamente priva di marciapiedi e caditoie, secondo i progetti iniziali, via Santa Rosa Da Lima doveva essere un’alternativa al “collegamento” principale di San Nullo rappresentato da via Bonaventura. La strada che, attualmente, è divisa in due tronconi da un enorme dislivello rappresentato da un terreno abbandonato. In passato era stata avanzata la possibilità di collegare le due parti di via Bonventura con una serie di tornanti o in alternativa, per consentire almeno il passaggio pedonale degli abitanti, di costruire una rampa di scale. Progetti e ipotesi mai attuale con la conseguenza che oggi aumentano le lamentele dei residenti della zona. Segnalazioni raccolte dal sottoscritto che nei prossimi giorni ha intenzione di effettuare un sopralluogo con tecnici ed esperti del comune per studiare la morfologia del territorio e cominciare,nell’immediato, ad attivare le procedure per bonificare i terreni abbandonati dalle sterpaglie e dai rifiuti.
Presidente della IV municipalità Erio Buceti
Com. Stam. Ric. Pubbl.