Autonomia differenziata e meridionalismo. Figuccia e i costituzionalisti al Wagner

Si è svolto oggi pomeriggio al Grand Hotel Wagner di Palermo l’incontro dal titolo “Meridionalismo, regionalismo differenziato, vocazione turistica della Sicilia e Presidenzialismo nella nuova realtà globalizzata”.

Sotto la regia della Scuola di Formazione Politica organizzata da Vincenzo Figuccia con il Movimento Cambiamo la Sicilia, i corsisti hanno interagito con autorevoli relatori. Da Giovanni Guzzetta, docente Diritto Costituzionale a Tor Vergata, ad Alessandro Pappalardo, Assessore regionale al Turismo. Da Antonio Latella, Presidente dell’Associazione Sociologi Italiani ad Agostino Porretto, Presidente O.P.T.M Rivista Sicilia l’Isola del Tesoro. Presente anche il Vice Presidente  della Regione Gaetano Armao. Interventi di rilievo che hanno posto interrogativi alla platea in sala. Che idea di Paese abbiamo? Che idea di Paese vogliamo? Quali prospettive per la Sicilia rispetto all’orizzonte federalista?

“ci siamo inventati i governi tecnici – dice il costituzionalista Guzzetta – dove uomini della provvidenza sono chiamati a colmare le fragilità della politica. È un cortocircuito che ci consegna la Repubblica provvisoria. La Costituzione – cinclude – è considerata una reliquia immodificabile e ciò è un oltraggio” . “Sono contento – dice Figuccia – che questa comunità di amministratori e futura classe dirigente, si stia formando nel segno dell’appartenenza e dei contenuti. Non possiamo permetterci superficialità e improvvisazione. Quell’imprivvisazione della quale il malaffare e i comitati di interesse si nutrono per schiacciarci. Non subiremo – conclude – riforme che mirano ad inficiare la nostra Regione”

Com. Stam.