Austria ammette il terzo sesso sui documenti. L’alta corte ha riconosciuto “il diritto all’identità di genere individuale”
L’Alta Corte austriaca ha dato luce verde alla registrazione del terzo sesso sui documenti e i certificati ufficiali, così riconoscendo “il diritto all’identità di genere individuale”, in accordo con l’articolo 8 della convenzione europea dei diritti dell’uomo. La legge, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, ammette un genere sessuale alternativo al genere maschile e femminile, questo il parere dei giudici austriaci. Non è ancora chiarito tuttavia come sarà registrato il terzo sesso sui documenti.
Giovanni D’AGATA
Com. Stam./foto fonte “Sportello dei Diritti”
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