Oggi, alle ore 16.30, presso il Polo Culturale “Giovanni Verga” di Sant’Agata Li Battiati, gli utenti del Centro Autismo di Catania, con l’importante contributo dei tirocinanti del Corso di Laurea in Tecnica della Riabilitazione psichiatrica dell’Università di Catania, portano in scena Pinocchio.
SANT’AGATA LI BATTIATI – Il Centro Autismo dell’Asp di Catania, in collaborazione con il Corso di laurea in Tecniche di Riabilitazione psichiatrica dell’Università di Catania, presentano lo spettacolo teatrale Pinocchio di Carlo Collodi, nell’adattamento di Noemi Galeano.
La rappresentazione andrà in scena oggi, 1 giugno, alle ore 16.30, presso il Teatro del Polo Culturale “Giovanni Verga”, messo gentilmente a disposizione dall’Amministrazione comunale che patrocina l’evento.
Le attività sono state condotte nell’ambito del Laboratorio teatrale del Centro Autismo, coordinato da Alfia Ruggeri, responsabile dell’UOSD Autismo, con l’importante contributo dei tirocinanti del Corso di Laurea in Tecnica della Riabilitazione psichiatrica dell’Università di Catania, presieduto da Alfredo Pulvirenti, che hanno costruito tutto l’impianto della performance teatrale (adattamento del testo e sceneggiatura, regia, scelta delle musiche, scenografia).
L’Amministrazione Comunale ha inoltre messo a disposizione il servizio navetta per consentire ai giovani partecipanti di raggiungere il teatro per le prove.
Il Laboratorio ha visto la partecipazione di 12 giovani adulti con disturbo dello spettro autistico nel contesto delle attività abilitative del Centro Diurno ed ha evidenziato importanti ricadute sull’acquisizione di social skills in termini di miglioramento delle capacità adattive, delle funzioni esecutive, delle abilità relazionali e comunicative e dell’autostima.
Grande apprezzamento per l’iniziativa è espresso dai vertici dell’Asp di Catania, Maurizio Lanza, commissario straordinario; Antonino Rapisarda, direttore sanitario; Giuseppe Di Bella, direttore amministrativo.
Interverranno per l’occasione: il sindaco di Sant’Agata Li Battiati, Marco Rubino, e il direttore del Dipartimento di Salute Mentale, Carmelo Florio.
Com. Stam. + foto
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