Molare. I militari della Stazione di Molare hanno nella serata di ieri tratto in arresto M.L. 43enne milanese residente a Prasco. Lo stesso si trovava, da qualche settimana, in regime di arresti domiciliari nella sua abitazione su disposizione del Tribunale di Monza con l’accusa di atti persecutori nei confronti della ex moglie.
La settimana scorsa, durante uno dei controlli cui sono sottoposti gli arrestati domiciliari, i Carabinieri di Molare hanno trovato l’M.L. in uno stato di particolare agitazione e nervosismo.
Insospettitisi per tale atteggiamento i militari, parlando con l’anziana madre convivente e con il fratello, hanno scoperto che, da quando il 43enne era stato sottoposto agli arresti domiciliari, aveva iniziato ad offendere e minacciare in modo pressochè continuo tutti i familiari i quali avevano iniziato a temere per la propria incolumità. Peraltro proprio pochi minuti prima dell’arrivo dei militari l’uomo aveva dato in escandescenze minacciando di morte la madre.
Riferito all’autorità giudiziaria di Monza dell’accaduto, e richiesto l’aggravamento della misura cautelare in essere stante la pericolosità del soggetto, il GIP di Monza ha concordato con l’operato dei carabinieri disponendo per M.L. il trasferimento in carcere. Nella serata di ieri per il 43enne si sono quindi aperte le porte del carcere di Alessandria.