Arrestate tre persone per violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale

Ieri, a tarda sera, è servito l’intervento di numerosi equipaggi della Polizia di Stato per riportare la calma in una zona non distante dal complesso edilizio, popolare di via Don Minzoni.
A conclusione dell’intervento, si sarebbero contati tre arrestati, due uomini ed una donna, rispettivamente madre e figli, con precedenti di polizia, decine di identificati e tre agenti feriti con prognosi, per due di loro, di 5 giorni e, per uno, di 4.
Intorno alle 21:30, proprio all’angolo con la via Imperatore Federico, una pattuglia dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, aveva notato come un capannello di persone, residenti in zona, stesse rovesciando su strada il contenuto di alcuni cassonetti della nettezza urbana.
Il conseguente intervento degli agenti, volto a redarguire i residenti per un comportamento, a dir poco inurbano, se non penalmente rilevante, veniva ritenuto una indebita intromissione nella vita di quartiere.
Tra gli astanti, anche una donna particolarmente esagitata che, comunque, alla vista dei poliziotti tentava di allontanarsi prima di essere bloccata, a distanza di pochi metri.
In soccorso della donna, alla fine comunque denunciata per rifiuto di fornire le generalità, giungevano numerosi, altri residenti che accrechiavano i poliziotti con il chiaro intento di assicurare la fuga alla donna.
Chi si “spendeva” in modo più chiassoso e “vivace” erano tre individui che, della donna fermata, erano, rispettivamente, marito, cognato e suocera.
I tre si scagliavano sui poliziotti, nel frattempo coadiuvati da altre pattuglie fatte convergere dalla Sala Operativa, in via Don Minzoni, angolo via Imperatore Federico.
Solo dopo alcuni minuti, i poliziotti riuscivano a ricondurre alla ragione le numerose decine di astanti, che venivano, per altro, tutti identificati.
La madre ed i due figli che avevano aggredito gli agenti, tre dei quali sarebbero ricorsi a cure mediche, venivano, invece, tratti in arresto per i reati di violenza, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.
Quest’oggi, in sede di “direttissima” l’arresto dei tre è stato convalidato.