Angelo Figuccia: “Tragedia di Mondello, Orlando-Crocetta-Renzi legati da unico filo conduttore”
“Quanti morti ancora dobbiamo piangere prima che finalmente qualcuno intervenga? Quanti incidenti stradali dobbiamo registrare prima che qualcuno metta in sicurezza le nostre strade?”. Lo sostiene Angelo Figuccia, consigliere comunale di Forza Italia, che prosegue: “La signora uccisa stamane a Mondello dal masso caduto da monte di Capo Gallo pesa sulle coscienze di chi, in questi anni, non ha fatto nulla per evitare che simili episodi accadessero. A cominciare dal sindaco Orlando, che, invece, di fare passerelle e sfilate arcobaleno, nella qualità di autorità di protezione civile, così come chiaramente indicato dall’articolo 15 della Legge fondamentale della protezione civile (Legge 24 febbraio 1992 n. 225), dovrebbe garantire la necessaria sicurezza per i cittadini palermitani, che,
stando così le cose, possono pure morire nel proprio letto perché
schiacciati dal crollo di una montagna.
Ma il sindaco non è certamente l’unico responsabile. Anzi, è in ottima, si fa per dire, e numerosa compagnia, a cominciare dal governatore Crocetta, rottamatore nel vero senso della parola, ma non di vecchie ed incrostate
norme, ma della viabilità regionale e delle strade provinciali, ridotte, dopo la scomparsa delle Province, ad autentici colabrodo e trappole per
automobilisti e autotrasportatori. E l’interruzione della Palermo-Catania lo dimostra fin troppo chiaramente.
E finiamo con il rottamatore per eccellenza, il premier Renzi, che probabilmente a mo’ di rottamazione intende soltanto il drastico taglio delle risorse economiche per le infrastrutture siciliane.
Insomma, un unico filo conduttore lega Orlando, Crocetta e Renzi, con in mezzo i palermitani che sono costretti a pagare tasse altissime e a rischiare pure l’incolumità dentro la propria abitazione. Chi ci salverà?
Ai posteri l’ardua sentenza”.
Com. Stam.