Altri arresti bande della spaccata, un plauso alle forze dell’ordine ma la guardia deve restare alta per tutelare i commercianti

Come avevo sottolineato nei giorni scorsi, nonostante l’ottima azione condotta dalle forze dell’ordine, l’eccezionale ondata di criminalità che sta colpendo Catania non accenna a diminuire. Anzi. La situazione sta diventando allarmante e se non assistiamo ad un vero e proprio saccheggio delle attività nel centro di Catania è solo grazie ai continui presidi di polizia e carabinieri che scoraggiano questi criminali. In questo contesto è fondamentale ascoltare le preoccupazioni e le richieste dei negozianti che nella migliore delle ipotesi, quando si vedono restituire dalle forze dell’ordine il maltolto, devono comunque sostenere le spese necessarie a rifare le vetrine letteralmente distrutte dalla classica spaccata oppure perché prese a colpi di mazze. Se a questo ci aggiungiamo anche la presenze delle prostitute, con relativo abbandono di preservativi e fazzoletti agli ingressi delle proprie attività, ecco che ne viene fuori un quadro desolante. Scenari che spesso spingono gli imprenditori ad abbassare la saracinesca e a trasferire i propri affari altrove. Come consigliere comunale la sottoscritta Ersilia Saverino ribadisce la necessità di doversi adoperare immediatamente affinchè tutto questo venga evitato istituendo una cabina di regia per mettere in campo un lavoro di condivisione. Senza un segnale forte nei confronti degli imprenditori, che stanno già militarizzando i marciapiedi, con paletti e protezioni di ogni tipo in acciaio, molte strade come il Corso Italia, via Etnea e il viale Africa avranno a che fare con un deserto commerciale senza precedenti.

Consigliera Comunale Ersilia Saverino

 Com. Stam.