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All’Ospedale Buccheri la Ferla Fatebenefratelli donati endoscopi all’avanguardia, piu’ efficaci per giungere ad una diagnosi

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Verrà inaugurato il prossimo 17 Dicembre 2015 a partire dalle ore 17.00, presso l’Ospedale Buccheri La Ferla Fatebenefratelli di Palermo, un nuovo Centro di Eco – Endoscopia all’interno dell’ambulatorio di endoscopia, dotato di apparecchiature all’avanguardia più efficaci per giungere ad una diagnosi. Alla cerimonia prenderanno parte il Presidente della Fondazione Terzo Pilastro – Italia e Mediterraneo, Prof. Avv. Emmanuele Francesco Maria Emanuele e il Presidente dei Fatebenefratelli, Fra Gerardo D’Auria O.H.
Per effettuare esami diagnostici sempre più all’avanguardia e aumentare il numero di prestazioni a favore dei pazienti, la Fondazione Terzo Pilastro – Italia e Mediterraneo ha donato al nosocomio di Via Messina Marine n° 197 una strumentazione di endoscopia digestiva innovativa, che permette, rispetto agli strumenti precedenti, una maggiore performance attraverso immagini ad alta definizione e un maggior contrasto con sistemi di colorazione artificiale (cromo endoscopia virtuale). In particolare, la risoluzione ottica ad alta definizione consente di ottenere immagini di alta qualità che possono zoomare l’immagine per magnificarla su lesioni anche minimali, fatto particolarmente importante nello screening delle malattie neoplastiche che per il colon possono iniziare anche da micro – polipi millimetrici.
Sono stati donati un: gastroduodenoscopio, un colonscopio, un duodenoscopio a visione laterale, e un eco endoscopio, quest’ultimo in dotazione soltanto in pochissimi Centri della Sicilia.
“Questa nuova dotazione di apparecchiature endoscopiche – dichiara il Presidente della Provincia Romana dei Fatebenefratelli, Fra Gerardo D’Auria, O.H. – consentirà all’Ospedale di raggiungere i più elevati livelli tecnologici attualmente disponibili in tale ambito. Grazie alla donazione da parte della Fondazione Terzo Pilastro – Italia e Mediterraneo, si avrà un vantaggio sia per gli operatori che avranno a disposizione apparecchiature e dispositivi di ultima generazione, sia per i pazienti che potranno contare su un ulteriore innalzamento della qualità delle cure prestate offrendo un’assistenza sempre più umana”.
“Sono particolarmente felice di aver contribuito con la donazione delle quattro strumentazioni che compongono l’apparecchiatura di eco-endoscopia – ha affermato il Presidente della Fondazione Terzo Pilastro – Italia e Mediterraneo, Prof. Avv. Emmanuele F. M. Emanuele – al miglioramento qualitativo delle prestazioni di questo prestigioso Ospedale. L’efficacia e la precisione della diagnostica, infatti, costituiscono una parte importantissima nell’aspettativa di guarigione dei pazienti affetti da patologie insidiose quali le neoplasie. Poter, dunque, consentire ad una struttura di eccellenza come il Fatebenefratelli di offrire ai malati una diagnosi più completa e analitica in caso di tumori all’apparato digerente, oggi drammaticamente così diffusi, è un passo fondamentale della moderna sanità, quella che noi ci impegniamo da sempre a promuovere e sostenere”.
L’eco-endoscopia, è un esame che permette di effettuare diagnosi più appropriate in situazioni particolari: le alterazioni della parete e di lesioni oltre questa non bene esplorabili dall’interno del lume (parte interna dell’apparato digerente) con un normale endoscopio. Si tratta di un esame che si basa su un’indagine interna con l’introduzione attraverso il tubo digerente, di un endoscopio che sulla punta è munito anche di una sonda ecografica che consente l’esplorazione non solo della parete ma anche degli organi limitrofi: pancreas, fegato, cisti, ascessi, linfonodi e organi addominali. Questa metodica oggi è utilizzata per la corretta stadiazione dei tumori digestivi e consente una diagnosi più raffinata.
Inoltre, è possibile effettuare esami eco endoscopici operativi per l’esecuzione di: biopsie oltre il tubo digerente attraverso aghi dedicati o drenaggi di cisti e ascessi.

Programma dell’inaugurazione

Ore 17:00 Saluto, Presidente Fatebenefratelli, Fra Gerardo D’Auria O.H.
Ore 17:10 Intervento Prof. Emmanuele F.M. Emanuele
Ore 17:20 Intervento, Dir.Sanitario, Osp. Buccheri La Ferla Fatebenefratelli, dott. Gianpiero Seroni
Ore 17:30 Illustrazione nuovo polo endoscopico, direttore U.O.C. di Medicina, Ospedale Buccheri La Ferla Fatebenefratelli, dott. Audenzio D’Angelo
Ore 17:40 Benedizione locali, Superiore Ospedale Buccheri La Ferla Fatebenefratelli, Fra Luigi Gagliardotto O.H.
Ore 18:00 Inaugurazione e visita locali
Ore 18:30 Cocktail

INFO:

Fatebenefratelli – Ospedale “Buccheri La Ferla”
Via Messina Marine, 197 – Palermo
Ufficio stampa e comunicazione
Responsabile: Giovanni Vrenna
Addetto stampa: Cettina Sorrenti

Fondazione Terzo Pilastro – Italia e Mediterraneo
Palazzo Sciarra
Via Marco Minghetti, 17 – Roma
Responsabile comunicazione e relazioni esterne: Raffaella Salato

La Fondazione Terzo Pilastro – Italia e Mediterraneo

Opera in campo sociale, sanitario, educativo, culturale e artistico, nonché a supporto della ricerca scientifica e del welfare. Essa integra nella sua denominazione sia la valenza solidaristica, soprattutto con un impegno sussidiario nei confronti delle organizzazioni di Terzo Settore, sia la funzione di trait d’union tra le culture e le società civili del Mediterraneo.
La ragione d’essere della Fondazione si declina, coerentemente, con la missione delle sue due anime. In particolare, con la sua seconda anima, essa guarda ai Paesi che si affacciano sul Mediterraneo con iniziative che costruiscano dialogo e che evidenzino la ricchezza delle diverse culture e tradizioni favorendone una feconda contaminazione.
Per il Presidente Emmanuele F. M. Emanuele il Mediterraneo, che «ha avuto nell’antichità un ruolo di assoluta ed incontrastata centralità, è oggi nuovamente chiamato a svolgere un ruolo di primo piano come modello di coabitazione aperta e feconda, avendo come ambizioso obiettivo quello di realizzare uno spazio politico, economico, culturale, religioso, unito, propositivo e consapevole della propria identità, in grado di ricomporre le lacerazioni con il vicino Oriente. L’Italia, collocata nel cuore del Mediterraneo, è chiamata a svolgere il doveroso compito di ponte che collega le sue rive».
La sfida può essere vinta se ciascuna parte in causa si doterà dello strumento più efficace, quello della forza immateriale della cultura,nella misura in cui viene alimentata e diffusa con iniziative di cui la Fondazione intende essere innesco costante. Per citarne solo alcune: la Conferenza Internazionale “Mediterraneo: Porta d’Oriente”, organizzata a Palermo con il Censis con la partecipazione dei più autorevoli esponenti del mondo imprenditoriale, istituzionale e culturale dei Paesi del Mediterraneo; la cattedra presso l’Università per stranieri di Reggio Calabria, per l’integrazione degli studenti che vivono nell’area del Mediterraneo; le performances dell’Orchestra Sinfonica di Roma alle varie edizioni del Festival Internazionale di musica ad ElJem, in Tunisia; la ristrutturazione della Basilica di Sant’Agostino di Ippona ad Annaba, in Algeria; la partecipazione a Valencia – dove si è tenuta quest’anno la Conferenza Internazionale su “Il ruolo delle donne nella nuova stagione del Mediterraneo”, con prestigiose relatrici provenienti dall’intera area – alla X edizione della “Multaqa de las Tres Culturas”, presso il Centro UNESCO Valldigna, occasione nella quale è stato conferito un premio al Presidente Prof. Emanuele per l’impegno profuso negli ultimi 10 anni a favore dell’area del Mediterraneo; la partnership ormai consolidata con la Fondazione Romaeuropa – Arte e Cultura, del cui Consiglio di Amministrazione la Fondazione è membro, partecipando in particolare alla realizzazione del Romaeuropa Festival, manifestazione che svolge, ogni anno, una politica culturale di diffusione e riflessione sul mondo artistico internazionale contemporaneo; la realizzazione della seconda edizione della guida dedicata a “I borghi più belli del Mediterraneo”; il progetto di riqualificazione delle periferie urbane d’Italia attraverso la street-art, in collaborazione con la galleria “999 Contemporary”, previsto anche al Sud – dopo l’esperienza di successo della rassegna “Icastica 2015” ad Arezzo – presso il porto di Catania; la donazione di un’apparecchiatura d’avanguardia all’Ospedale Buccheri La Ferla di Palermo, ad arricchire il nuovo Centro di Eco-Endoscopia all’interno dell’ambulatorio di endoscopia del Fatebenefratelli.

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