La Scala dei turchi, la pregevole ed unica “opera d’arte” scolpita dalla natura lungo la costa vicino Agrigento, è di proprietà privata.
A questa clamorosa conclusione sono giunti i periti nominati dal Gip di Agrigento, Gabriele Freni e Pasquale Massimiliano Mastrosimone, nella relazione depositata nell’incidente probatorio svolto nel corso dell’inchiesta condotta dai Pm agrigentini e che vede indagato un privato che sostiene di essere l’unico proprietario della nota scogliera di marna, mentre l’area è rivendicata dal comune di Realmonte come pubblica. Gli inquirenti, avendo registrato atti di vandalismo ai danni della Scala dei turchi, sono intervenuti sequestrando il sito ed aprendo un’indagine a carico di un privato, che sostiene di esserne l’unico proprietario. Ed adesso la sconcertante risposta dei periti nominati dal Gip, i quali affermano l’appartenenza privata della Scala dei turchi, scrivendo pure nella relazione che “le amministrazioni pubbliche non hanno messo in atto azioni volte all’acquisizione dei beni o alla dichiarazione di pubblica utilità, che comunque appare necessaria per l’acquisizione al demanio dei beni culturali, storici e paesaggistici”. In pratica il comune di Realmonte non ha finora mosso un dito per dichiarare il bene pubblico, che così è e rimane privato. Spetterà ora alla Procura di Agrigento tirare le somme dell’indagine e decidere.
Ciro Cardinale
CS