Accoltellamento per un parcheggio. La polizia ha ascoltato le vittime, ma quanto raccontato non ha permesso di ricostruire le dinamiche dei fatti. Dubbi, forse troppi, sull’accaduto. Il pomeriggio di domenica 12, sembrava apparentemente tranquillo, una giornata come tante per un padre e una figlia che sono stati aggrediti per strada e poi, a causa delle lesioni riportate, ricoverati presso il pronto soccorso dell’ospedale Cervello. Lui, 64 anni, ha riportato una ferita alla testa e ai tendini della mano; la figlia, 37enne, presenta tagli sul braccio destro. Adesso i due familiari resteranno sotto osservazione rispettivamente per trenta e sette giorni. Nonostante le vittime siano state ascoltate dagli agenti di polizia, sono ancora ignoti il luogo dell’aggressione e la sua dinamica. Dalle prime domande rivoltegli sono emerse principalmente due ipotesi sull’accaduto: un contenzioso riguardo a un posteggio auto oppure la ritorsione, da parte di un posteggiatore abusivo, per il mancato pagamento del “servizio”.