C’era qualcosa di poco chiaro nel regolamento Uefa, qualcosa che aveva appunto alimentato le speranze delle milanesi sulla possibilità di avere un posto in più in Europa, qualora una delle due italiane rimaste ancora in corsa in UEFA Europa League (Napoli e Fiorentina, che le precedono in classifica) fosse arrivata a vincere o qualificarsi per la manifestazione regina della Uefa. Per chiarire ogni dubbio è intervenuto Gianni Infantino, nel ruolo di segretario generale della Uefa, ai più conosciuto come l’uomo dei sorteggi, che si è espresso in modo che non lascia spazio a diverse interpretazioni: “I club, vincendo la UEFA Champions League o la UEFA Europa League non aggiungeranno un posto extra alla loro federazione nel numero totale dei posti disponibili nella successiva stagione della competizione, con una sola eccezione”. Eccola: “L’unico caso in cui una federazione guadagnerà un posto aggiuntivo nella stagione successiva sarà quando uno dei suoi club vince la UEFA Champions League o la UEFA Europa League e, allo stesso tempo, non finisce in una posizione in campionato o nella coppa nazionale che gli garantisce in automatico un posto in una competizione UEFA”.
Si riducono quindi ai minimi termini le possibilità di vedere San Siro illuminato durante le partite infrasettimanali della stagione 2015/2016; anche perché le squadre che precedono le milanesi in classifica sembrano in uno stato di forma psico-fisico nettamente superiore, mentre le squadre di Mancini e Inzaghi continuano ad arrancare terribilmente. Sia dal punto di vista del gioco che dei risultati.