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Sicurezza Stradale. Formazione di operatori, educatori e insegnanti studiano strategie didattiche

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Nella sala ONU del Teatro Massimo, si è svolto giovedì il seminario ANCI– Associazione nazionale comuni italiani – dal titolo “La buona strada della sicurezza: educazione stradale nelle scuole”.

La giornata formativa, rivolta ad esperti di educazione stradale, insegnanti e operatori di Polizia Municipale, ha riunito formatori provenienti da ogni parte della Sicilia che si sono confrontati sulle
strategie didattiche da adottare a scuola nei corsi di educazione stradale.

L’incontro è stato aperto dal referente ANCI, Massimo La Nave, moderatore del seminario che ha dato il via agli interventi delle autorità.

Il Sindaco Leoluca Orlando, presidente ANCI Sicilia, nel suo intervento ha sottolineato che “ i corsi di educazione stradale sono un esempio di promozione del cambio culturale a cui andiamo incontro
nello svolgimento delle nostre attività. Se trent’anni fa il sistema nel settore sicurezza era basato su divieti, oggi la Polizia Municipale, che opera nel territorio in maniera più capillare, abbracciando ogni settore della vivibilità in città, agisce attraverso la prevenzione e il cambiamento nelle coscienze con l’aiuto indispensabile dei bambini. Gli alunni portano a casa la possibilità
di cambiare intrinsecamente i comportamenti degli adulti, attraverso i loro dubbi e le loro proposte, sollecitati a scuola dagli esperti”.

Il Comandante della Polizia Municipale di Palermo, Vincenzo Messina, ha posto l’attenzione sull’importanza della sinergia tra il mondo della scuola e la Polizia Municipale, dove “il bambino diventa il “grillo parlante” e modifica la coscienza dei genitori in maniera efficace e profonda. La Polizia Municipale non esercita solo una funzione repressiva, ma contribuisce alla formazione dei ragazzi, il punto di partenza e sicuramente il terreno più fertile da cui può partire il cambiamento dello stile di vita del cittadino di domani. Il miglioramento in termini ambientali, relazionali e sociali, attraverso il rispetto del prossimo e la cura del bene comune sono alla base della formazione scolastica”. Inoltre il Comandante ha rilevato la necessità di creare una piattaforma comune per l’educazione stradale in maniera tale da uniformare contenuti, metodologie e strategie.

Il vice Presidente ANCI Sicilia, Mario Emanuele Alvano, ha invece definito i bambini “agenzie straordinarie di comunicazione” e ha ribadito la necessità di armonizzare i progetti delle istituzioni per realizzare percorsi comuni di innovazione formativa.

Dopo gli interventi delle autorità è iniziata la parte strettamente tecnico-didattica, grazie al contributo dell’Ufficio Educazione stradale della Polizia Municipale di Palermo, rappresentato dal
commissario Rosolino Molica e dall’ispettore Rosa Mazzamuto che hanno condiviso con i colleghi, le strategie didattiche adottate nelle scuole dalla Polizia Municipale di Palermo, fornendo ai colleghi strumenti efficaci e spunti interessanti da utilizzare negli incontri con gli studenti.  Ha concluso i lavori  Mario Biancucci, referente per il Ministero Infrastrutture e Trasporti, con la presentazione del progetto “La buona strada della sicurezza”, diretto alla maturazione etica del bambino, attraverso la stimolazione del suo senso di responsabilità e la sua motivazione interiore.-

Com. Stam.

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