Turchia contro il Papa: “Il Genocidio è un concetto giuridico”

Papa Francesco ha celebrato nella basilica vaticana la messa per il centenario del “martirio” armeno, durante la quale proclama “Dottore della Chiesa” San Gregorio di Narek. “La nostra umanità – aveva detto Francesco – ha vissuto nel secolo scorso tre grandi tragedie inaudite: la prima, quella che generalmente viene considerata come il primo genocidio del XX secolo (Giovanni Paolo II e Karekin II, Dichiarazione Comune, Etchmiadzin, 27 settembre 2001); essa ha colpito il vostro popolo armeno – prima nazione cristiana”. Ma le affermazioni del Pontefice vengono percepite come ostili dallo stato Turco che insorge contro la Santa Sede. La prima dichiarazione contro le parole di Papa Francesco arrivano dall’Ambasciatore Turco presso il Vaticano, che si appella al cavillo giuridico per cui quello armeno non sarebbe un Genocidio. “Il genocidio è un concetto giuridico, le rivendicazioni non soddisfano i requisiti di legge, anche se si cerca di spiegarle sulla base di una diffusa convinzione, restano calunnie”. Durante la Messa per gli armeni celebrata dal Papa “la storia è stata strumentalizzata per fini politici”. L’ambasciata giudica “inaccettabile” quanto detto dal Papa.