Pattinaggio Corsa: 2 ori e 1 bronzo per gli azzurri ai Mondiali di Nanjing

E’ volta alla conclusione anche la terza  giornata di gare del FIRS World Roller Speed Skating Championships 2016. Con le competizioni di oggi si è chiusa ufficialmente la parte Track del Mondiale che proseguirà da domani con le gare Road. Gli azzurri del CT Massimiliano Presti hanno ben figurato anche oggi portando a casa due ori e un bronzo:   1000 m sprint Senior Women, 3000 m Relay Senior Women e 3000 m Relay Junior Men. Così facendo, il bilancio di queste prime tre giornate di gare è di 3 ori, 2 argenti e 1 bronzo.
Dopo una mattinata e un primo pomeriggio dedicato alle qualifiche, a scendere in pista per prime sono state le Senior Women per la 1.000 m Sprint. Qui una splendida Francesca Lollobrigida, unica azzurra qualificata per la Finale, domina la gara dall’inizio alla fine mettendo dietro di sé la tedesca Mareike Thum e la colombiana Fabriana Arias, terminate rispettivamente seconda e terza, e conquista così un altro oro per l’Italia. Subito dopo, è toccato ai Senior Men scendere in pista a battagliare per per la 1.000 m Sprint. Qui Stefano Mareschi, unico italiano qualificatosi per la Finale, resta imbrigliato nel gruppo e termina la gara 6° ma, a causa di una scorrettezza nei confronti del messicano, viene retrocesso 7°.
Nemmeno un attimo di pausa, che la pista si infuoca di nuovo con le 500 mt Sprint Junior Women e Men. Bellissima gara quella delle Junior Women dove Giorgia Bormida, unica tra le azzurre ad aver strappato il tempo per la Finale, parte bene e nel primo giro sta in 2° posizione, ma la colombiana Geiny Pajaro e l’americana Franchesca Bell recuperano, così l’azzurra termina 4°. Nessun italiano qualificato, invece, nella Finale dei 500 mt Sprint Junior Men.
Al termine delle cerimonie di premiazione delle 500 mt Sprint Junior e Senior W/M e delle 1.000 m Sprint Junior e Senior W/M, si sono svolte le 3.000 m Relays sia degli Junior sia dei Senior W/M. Nella 3.000 m Relays Junior Women le azzurre non riescono a superare lo scoglio delle qualificazioni, non accedono alla finale e si classificano in 7° posizione. Storia differente nella 3000 mt Relay Junior Men dove gli azzurri, Daniele di Stefano – Giuseppe Bramante – Marco De Flaviis, partono bene e si piazzano in seconda posizione sin dall’inizio fino a 3 giri dalla fine, quando gli azzurri vengono raggiunti e superati dai colombiani, che terminano secondi e finiscono quindi la gara in terza posizione.
Capolavoro tattico delle azzurre del CT Massimiliano Presti nella 3000 mt Relay Senior Women, Francesca Lollobrigida – Erika Zanetti – Giulia Lollobrigida. Le azzurre non spingono alla partenza e restano in gruppo fino all’ultimo giro, quando si lanciano in un acuto che Francesca Lollobrigida conclude al meglio portando le azzurre a conquistare uno splendido oro. Nessuna medaglia invece per i senior Azzurri che restano in terza posizione fino al penultimo giro e poi vengono raggiunti e superati dagli argentini e dagli atleti di Cina Taipei. I nostri Senior, Riccardo Bugari – Stefano Mareschi – Daniel Niero terminano così la gara in 5° posizione.
Questa ultima giornata di gare su pista si è conclusa con le cerimonie di premiazione delle 3.000 m Relays Junior e Senior W/M.
Il commento del CT Massimiliano Presti: “Siamo partiti con delle difficoltà evidenti, a partire dalle condizioni meteorologiche tra cui la grande umidità, ma anche problematiche oggettive più rilevanti, come la crescita tecnica delle altre Nazionali. Ho molta fiducia nel gruppo e nelle sue potenzialità; siamo usciti dalle fatiche dell’ Europeo con ottimi risultati e siamo forse arrivati a questo Mondiale un po’ scarichi, nonostante il costante impegno dei ragazzi. Bisogna comunque accettare con umiltà l’evidenza, che ci sono atleti veramente bravi negli altri team, molto forti. Le competizioni sono anche imprevedibili, vedi Francesca Lollobrigida, un giorno sottotono ed un giorno con prestazioni da oro, ma non si è mai abbattuta e infatti ha portato risultati. A mio avviso la squadra non ha ancora espresso appieno il proprio potenziale, ha avuto bisogno di un po’ di rodaggio, dovuto anche alla particolarità della pista, che ha caratteristiche differenti rispetto alle piste europee. Ora li vedo inquadrati, con lo spirito giusto e non smetto mai di incitarli  a dare il meglio di quello che possono, infatti, stanno arrivando le medaglie. L’ oro della Bonechi ha motivato il team, soprattutto i giovani: come l’ottima prestazione di Di Stefano, nelle gare a punti, e Giuseppe Bramante, nelle gare a eliminazione. Un’ Americana grandiosa quella delle Senior Women con l’ottima collaborazione Lollobrigida/Zanetti/Lollobrigida mentre nell’Americana Junior Men abbiamo sbagliato un cambio, arrivando terzi, ma sono certo che avremmo potuto tranquillamente vincere un oro anche lì. Alla fine delle gare su pista, il bilancio è positivo, nonostante, come dicevo prima, la grande crescita delle altre Nazionali, ci stiamo difendendo bene. Da Commissario Tecnico mi spiace vedere che non tutti sono al 100%. Mi sarebbe piaciuto avere tutti in perfetta forma in modo da potercela giocare alla pari con gli altri”.

Com. Stam.