Milano: la Polizia di Stato arresta spacciatore a Rho

Un duro colpo è stato inferto dagli uomini del Commissariato di P.S. Rho Pero e dalla Polizia Locale di Rho nell’ambito della lotta allo spaccio ed al traffico di sostanze stupefacenti. Da alcuni mesi gli agenti della Polizia di Stato e della Polizia Locale stavano dando la caccia a colui che riforniva all’ingrosso di stupefacenti gli spacciatori della piazza di Rho. I recenti arresti di spacciatori degli ultimi mesi effettuati dagli uomini della Polizia di Stato e della Polizia Locale di Rho avevano un unico filo conduttore: l’uomo che periodicamente forniva all’ingrosso la cocaina da distribuire sulla piazza di Rho in particolare nelle zone boschive. Del fornitore all’ingrosso si sapeva dalle indagini congiunte del Commissariato di P.S. Rho Pero e della Polizia locale di Rho che si trattava di un giovane Albanese. Gli uomini del Commissariato di P.S. Rho Pero insieme alla Polizia Locale di Rho avviano una serie di servizi investigativi sul territorio fino ad individuare nella giornata di ieri 7settembre il giovane a Rho.  Da qui un intenso pedinamento durante l’intera giornata per scoprire il luogo dove lo stesso potesse custodire lo stupefacente che smerciava all’ingrosso. In serata i Poliziotti del Commissariato di P.S. Rho Pero e gli Agenti della Polizia Locale individuano finalmente l’appartamento dove il giovane albanese ha come luogo di appoggio per lo stupefacente. Si trova a Bollate in uno stabile sito in Via Milano 46. I poliziotti del Commissariato insieme ai colleghi della locale di Rho bloccano l’uomo prima che faccia ingresso nell’appartamento che usa come nascondiglio lo identificano per A.A. di anni 20, albanese pregiudicato ed irregolare sul territorio italiano. Nell’appartamento dallo stesso utilizzato i Poliziotti del Commissariato e della Locale di Rho rinvengono 500 grammi di cocaina ancora da tagliare per essere smistata ed una somma contante di circa 15 mila euro, frutto del piccolo traffico di stupefacenti messo in atto dall’Albanese e 4 telefonini utilizzati per contattare gli acquirenti. Il giovane al termine della perquisizione presso l’appartamento veniva condotto negli Uffici del Commissariato di P.S, Rho Pero ed al termine della formalità di rito veniva associato presso il carcere i Milano San Vittore.