Novafeltria: Denunciano un napoletano per simulazione di reato e procurato allarme

“Mi hanno rapinato minacciandomi con la pistola”: tutto falso: nella tarda serata del 23 giugno u.s., – un 53enne residente nella provincia di Napoli – contattava telefonicamente la Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Novafeltria comunicando di essere stato vittima di rapina. L’uomo affermava di essere stato rapinato della propria autovettura a Villa Verucchio “da due stranieri dell’est Europa armati di pistola” che lasciavano lui ed i suoi familiari in strada appiedati. Immediatamente la “macchina operativa” dell’Arma si metteva in movimento inviando una pattuglia, personale del nucleo operativo in borghese e diramando le ricerche alle Centrali Operative limitrofe.

La versione del denunciante “scricchiolava” in più punti e, con intuito investigativo, il Comandante della Stazione CC di Villa Verucchio, Lgt. Claudio Acciarini, ponendo domande stringenti, faceva emergere le contraddizioni e le incongruenze dal racconto dell’uomo che, infine, crollava ammettendo di avere inventato tutto.

La sua autovettura, oggetto di “rapina”, veniva infatti rintracciata presso l’abitazione di una sua familiare, in provincia di Napoli, da dove non si era mai spostata poiché l’uomo era giunto in questa provincia in treno.

Aveva inscenato quella falsa rapina per poter trovare una sistemazione per quella notte, per se e per la famiglia.

Al termine dei dovuti accertamenti, l’uomo veniva denunciato in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per simulazione di reato e procurato allarme.