Indennità Polizia di Stato, Iacoi (Ugl-Les Polizia): “Mancano all’appello 21milioni di euro che sono dei poliziotti”
“21milioni di euro, spettanti di diritto ai poliziotti, si trovano ‘congelati’ nella casse dello Stato senza logica alcuna: l’ennesima angheria nei confronti della nostra categoria, già bistrattata tra tagli di ogni sorta e l’attesa estenuante del rinnovo contrattuale”. A lanciare l’allarme è Giovanni Iacoi, Segretario Generale Ugl- LeS Polizia di Stato che in una nota, pubblicata sul sito www.lapoliziachemeritiamo.it, spiega i motivi della sua denuncia.
“Mi riferisco all’immotivato e irragionevole mancato pagamento delle indennità relative ai servizi resi in convenzione con Anas, Autostrade, Ferrovie dello Stato e Poste Italiane, enti che hanno regolarmente versato le somme relative a tali servizi ai competenti Uffici ministeriali.
I fatti sono gravi e le cifre importanti: 4 milioni e 500 mila euro di indennità autostradale, 12 milioni e 650 mila euro di indennità ferroviaria ed ulteriori 3 milioni di euro per la postali”
I motivi di questa situazione di stallo sarebbero da ricondursi, secondo quanto afferma Iacoi, ad una serie di omissioni e rimpalli tra uffici che avrebbero, in un primo tempo, stabilito la liquidazione delle somme per gli inizi del 2016 e successivamente ritrattato il tutto sulla base di una disposizione della legge di stabilità. Questo significa, aggiunge Iacoi che “i poliziotti non vedranno questi soldi prima di luglio, sempre che tutto vada bene”.
“Questo stato di cose è inaccettabile: la Polizia di Stato, nonostante il mancato rinnovo contrattuale e la penalizzazione dovuta al blocco degli stipendi, continua ad essere beffeggiata e a veder calpestato un diritto sacrosanto: quello a vedersi retribuire, così come dovrebbe essere in uno stato civile, il pagamento a regime mensile delle accessorie per i servizi resi in convenzione così come avviene da tempo per quelle ordinarie. La misura è colma – conclude Iacoi – omissioni, stupidi cavilli burocratici ed un continuo scaricabarile bloccano somme che sono dei poliziotti. Auspichiamo che chi di dovere intervenga tempestivamente. Noi da parte nostra, faremo tutto il possibile per porre fine a questa iniquità”.
Com. Stam.